La Procura della Repubblica di Udine indaga su una moria di api registrata sul territorio e che potrebbe – il condizionale è d’obbligo – essere legata all’utilizzo di uno specifico insetticida neurotossico, peraltro vietato.
Si indaga dunque per l’ipotesi di reato di disastro ambientale legato all’utilizzo di neonicotinoidi, una classe di insetticidi introdotti come alternativa sicura al Ddt e che provocano effetti collaterali, come il disorientamento e la morte, sulle specie più vulnerabili, come api e farfalle, fino ad arrivare anche a effetti indiretti sui vertebrati.
Il pm Viviana Del Tedesco da qualche mese sta lavorando al caso, ma in questi giorni sono state eseguite alcune perquisizioni – circa un’ottantina – a carico di una serie di soggetti ora indagati per verificarne l’impiego nei campi di mais.
I controlli sono stati effettuati in questo periodo dell’anno perchè per legge è previsto il divieto di utilizzo.
Gli investigatori stanno quindi realizzando una mappatura del territorio in cerca di contaminazioni sospette da fornire, insieme a una relazione del magistrato, al Procuratore generale.