L’ospedale di Udine al centro di un possibile caso di malasanità. I funerali di Carmen Galdi, consigliere provinciale del Pd, mancata a seguito di una caduta avvenuta nella propria abitazione, sono stati infatti rinviati. La Procura ha deciso di disporre l’autopsia per accertare se siano ravvisabili responsabilità dei sanitari. La donna è spirata sabato 23 gennaio, a poco meno di una settimana dal suo ricovero nel nosocomio udinese, dopo aver subito un intervento d’urgenza in neurochirurgia: “E’ nostro dovere verificare se ci siano responsabilità – ha sottolineato Antonio De Nicolo, procuratore capo di Udine – tanto più che la signora era stata ricoverata con una prognosi di 30 giorni a causa di una caduta del tutto accidentale dalle scale. Faremo del nostro meglio per accelerare i tempi dell’autopsia, in maniera tale da restituire la salma ai famigliari, ma intendiamo accertare se le procedure seguite siano state corrette e dipanare qualsiasi dubbio al riguardo”. La Procura aveva ricevuto la richiesta di autorizzazione all’espianto degli organi, ma il fatto che la donna fosse stata inizialmente dichiarata guaribile in un mese ha suscitato molti dubbi su cosa sia accaduto durante il suo ricovero.
Oltre a requisire la cartella clinica, la Procura ha aperto un fascicolo a carico di ignoti, affidato al Pm Annunziata Puglia.