Per il Giorno del Ricordo, celebrato il 10 febbraio di ogni anno per commemorare le vittime dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, a Udine ci saranno tre manifestazioni. La prima è prevista per sabato 7, dalle 9 alle 11, allo Stringher, che ospiterà il convegno ‘Il Campo profughi istriani di Udine 1945-1960’, durante il quale sarà presentato il volume ‘Ospiti di gente varia’ di Roberto Bruno, Elisabetta Marioni, Giancarlo Martina ed Elio Varutti, alcuni studenti leggeranno testi sull’argomento e sarà inaugurata, nell’atrio dell’Istituto, la Mostra sul Giorno del Ricordo.
Martedì 10, dalle 10 alle 12, allo Zanon saranno conferiti una medaglie e un diploma di benemerenza ai familiari e alle vittime della seconda guerra mondiale. Il presidente provinciale dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Silvio Cattalini, presenterà il libro ‘Memorie’ sulla distruzione di Zara. Infine il professor Fulvio Salimbeni terrà una conferenza sul tema.
L’ultimo appuntamento è per mercoledì 11 al Parco intitolato ‘alle vittime delle Foibe’ di via Bertaldia. Alle 11, il parroco del Carmine, Giancarlo Brianti, benedirà il cippo – sul quale sarà deposta una corona d’alloro – che commemora le vittime delle tragedie accadute in Istria, Fiume e Dalmazia tra il 1943 e il 1954. La celebrazione sarà accompagnata dall’Aquileiensis Chorus, diretto da Ferdinando Dogareschi.