“Quando un napoletano è felice per una qualche ragione, invece di pagare un solo caffè, quello che berrebbe lui, ne paga due, uno per sé e uno per il cliente che viene dopo. E’ come offrire un caffè al resto del mondo…” Così Luciano De Crescenzo traduceva all’umanità quella tradizione tutta partenopea di regalare un sorriso ad uno sconosciuto.
L’iniziative del “libro sospeso” nasce così, per merito della Libreria Ex Libris Cafè di Polla (Sa) innanzitutto, e subito si diffonde in tante librerie d’Italia, diventando in breve anche un evento virale da diffondere su tutti i social network.
Come funziona? Entri in libreria ed acquisti due libri, uno per te ed uno per uno sconosciuto (ma anche uno solo, per lo sconosciuto soltanto…). Il libro acquistato sarà preso in consegna dal libraio e consegnato al primo cliente che ne farà richiesta, e che potrà eventualmente scegliere tra più “libri sospesi”, qualora ve ne siano. Se lasci poi un contatto (un indirizzo mail o un numero di cellulare) l’omaggiato potrà mettersi in comunicazione con te e ringraziarti per il regalo.
Non è una catena, chi prende un libro non deve assolutamente lasciarne un altro per chi verrà, l’idea è che a farlo siano le persone che ne hanno voglia, senza un perché e senza nessun tornaconto. Un gesto d’amore, se vogliamo, per la gente e per la cultura, forse un modo creativo per creare nuovi, appassionati lettori. In Italia si legge sempre meno, lo dicono i dati Istat da anni… Nel 2013 il 57% degli italiani non ha letto nemmeno un libro. Chissà che questa iniziativa non spinga più gente ad avvicinarsi alla lettura!
Anche la Libreria Moderna Udinese, di via Cavour a Udine, aderisce a questa iniziativa: un piccolo sondaggio sulla pagina facebook della libreria ha raccolto tantissime adesioni e commenti entusiastici da parte dei clienti. Siamo convinti che la lettura vada difesa e promossa in ogni modo, e, pur consapevoli del fatto che invertire una tendenza non sia cosa che si fa dall’oggi al domani, rimaniamo convinti che ogni più piccolo gesto possa comunque far riflettere ed instillare un dubbio. E in un mondo pieno di certezze superficiali e poca riflessione questo ci sembra già un grande risultato!