Debutta lunedì 2 luglio, con una data unica in Italia, l’edizione 2018 del ‘Pordenone Blues Festival’: una line up d’eccezione, per sei giorni tra leggende anche del pop, concerti-evento, fenomeni contemporanei e grandi(ssimi) nomi del passato. In più, lo ‘spin-off’ intitolato ‘Pordenone Music Garden’, una full immersion nella musica fatta di masterclass, stage e borse di studio per gli artisti di domani, voluta dal direttore artistico Andrea Mizzau, e tanti concerti itineranti in città.
Ad inaugurare la 27a edizione di un festival che richiama ogni anno migliaia di persone – oltre 45mila nel 2017 – da tutta Europa, i Sweet Soul Music Revue, la band più travolgente e divertente del panorama soul odierno, con un omaggio ai giganti della black music americana. Giovedì 5 il Parco di San Valentino ospiterà l’inconfondibile voce di Anastacia, a Pordenone per presentare il suo settimo lavoro in studio, ‘Evolution’. Ad aprire il concerto la Roosevelt Collier Band, col suo imperdibile potente mix di gospel, blues e rock.
Il debutto lunedì 2 luglio con l’unica data italiana dei Sweet soul music revue
Protagonista della serata di venerdì 6 la leggenda Glenn Hughes, già bassista e voce dei Deep Purple in diversi line-up storiche della band, che porterà in scena nella cornice del Parco di San Valentino il suo spettacolo ‘Classic Deep Purple Live’. Ad aprire la serata i Dr. Feelgood, band britannica che ha fatto la storia del rhythm and blues, e Eric Gales, uno dei chitarristi blues più talentuosi e sorprendenti della nostra epoca. A chiudere la rassegna sabato 7 ben tre proposte: i Level 42 di Mark King e i loro indimenticabili successi Anni ’80, l’ultima voce del soul Lee Fields e il nuovo ‘King of The Blues’ Watermelon Slim.
All’interno della rassegna, martedì 3, altri due ‘eventi nell’evento’: il 5° International Music Market e il 9° European Blues Music Contest. La prima è una fiera della musica, vetrina d’eccezione per musicisti professionisti e principianti. Il secondo è un concorso per musicisti italiani ed europei appassionati di blues in tutte le sue declinazioni, con un montepremi di oltre 3 mila euro e il Dj-produttore Nick The Nightfly in qualità di presidente di giuria.
Nel ‘giardino musicale’ di Pordenone, ampio spazio sarà riservato alla formazione degli artisti di domani: grazie alla PBF Academy, i musicisti potranno prendere parte, durante le giornate del festival, a corsi di tecniche musicali innovative, masterclass e stage nelle diverse sedi distribuite nel cuore della città.