Anche quest’anno lo Sweet team Aniad Fvg, associazione di sportivi diabetici, parteciperà alla Staffetta Telethon 24 per un’ora di Udine. Nella 24 ore, saranno al via due squadre di atleti diabetici e una di operatori delle diabetologie del Fvg.
Normalmente, quando un diabetico termina la prima visita al Servizio di diabetologia, ha in mano il foglio dei consigli dietetici, l’impegnativa per gli esami di laboratorio da presentare alla prossima visita, le ricette per i farmaci e la data del prossimo appuntamento. Di solito, riceve anche il consiglio “Faccia movimento, si muova di più”. Quando sentono parlare di movimento, molte persone hanno un momento di resistenza e pongono molte obiezioni. Nella maggior parte dei casi, ritengono di fare già molta attività, come nel caso dei 100-150 metri da fare a piedi, ogni giorno andata e ritorno, per andare a prendere la macchina perché non riescono a parcheggiare sotto casa.
Quando si parla di movimento, andrebbe sempre specificata la differenza tra attività una tantum e attività fisica, perché è molto utile farla ma, soprattutto, cosa fare e per quanto tempo. L’importanza del moto nella terapia del diabete mellito viene da molto lontano. Già pochi anni dopo la scoperta dell’insulina, il famoso diabetologo Elliot P. Joslin figurò la terapia del diabete come una troika guidata dal diabetico e trainata da tre cavalli, dieta, farmaci, e attività fisica. Il diabetico guidando i tre cavalli partecipa alla sua vittoria sul diabete. Successivamente le osservazioni di Joslin sono state confermate da molteplici studi internazionali, che hanno evidenziato come l’attività fisica permetta di ridurre molteplici fattori di rischio nel diabetico, oltre a migliorare il compenso metabolico e donare benessere al corpo ed alla mente.
Certamente lasciarsi alle spalle la sedentarietà e gli agi della vita quotidiana è faticoso, qualche volta noioso e capita che, dopo aver fatto dell’attività fisica, specie se non appropriata, ci si senta stanchi, acciaccati, ma basta poco per accorgersi che l’attività fisica regala salute e benessere. Bisogna essere motivati, sapere cosa fare e magari farlo in gruppo, così da avere un momento di confronto e allegria.
Con questa mission è nato nel 2012 il gruppo Sweet Team Aniad Fvg. Punto d’orgoglio è stato quello di nascere in concomitanza con la Staffetta Telethon 24 per un’ora di Udine. I diabetici vogliono essere partecipi della ricerca e non soggetti passivi. Infatti, il motto dell’associazione è ‘Il Diabete corre per la ricerca’ che diventa, parafrasando una celebre frase di Kennedy, “non chiedere cosa il diabetologo può fare per te, ma chiedi cosa puoi fare tu per il tuo diabete”.
Lo Sweet Team Aniad Fvg si è sviluppato promuovendo il concetto di attività fisica svolta in sicurezza per migliorare la gestione quotidiana del diabete di tipi 1 e 2 e fornire anche una motivazione psicologica a fare attività fisica organizzata e in gruppo. Motivazione psicologica come spinta a fare “attività fisica” con la possibilità di vedere le proprie performance migliorare nel tempo. Attività fisica terapeutica per tutti svolta con il supporto e la supervisione degli operatori diabetologici di tutta la regione.
Da allora varie manifestazioni sportive regionali e nazionali hanno visto la partecipazione dello Sweet Team Aniad Fvg che dalla marcia e corsa, le attività fisiche più semplici ed economiche, si è espanso al Nordic Walking, al ciclismo e alla Mtb. Naturalmente non bisogna pensare che il progetto sia indirizzato solamente a coloro che mirano ai gradini più alti del podio; è rivolto a chiunque – diabetici e accompagnatori – voglia fare attività fisica controllata e in sicurezza.
Il 20 settembre 2015 a Udine tre diabetici di tipo 1, che avevano iniziato la loro partecipazione allo Sweet Team camminando, dopo adeguata preparazione diabetologica e dietologica hanno partecipato alla 16° Maratonina, ottenendo ottimi risultati sul piano atletico e metabolico tanto che il protocollo di preparazione e i risultati sono stati presentati al Congresso regionale di Diabetologia del Fvg il 21 novembre a Trieste. Ma i nostri tre eroi non hanno corso da soli, perché sono stati accompagnati e incitati da un folto gruppo di colleghi che hanno corso o camminato alla Straudine, dove lo Sweet Team Aniad Fvg è risultato, per la terza volta, il gruppo più numeroso.
La squadra per lanciare un messaggio forte ha celebrato la Giornata mondiale del diabete a Palmanova, il 15 novembre, con uno stand informativo; un gruppo di 14 diabetici ha corso la Maratonina di 21 chilometri, mentre circa 80 persone ha preso parte a Corro anch’io, sui tracciati di 6 o 12 chilometri, dove è risultato il gruppo più numeroso. In entrambi i casi c’è stata la supervisione dietologica, diabetologica e del preparatore atletico che ha seguito la preparazione fisica del gruppo che ha affrontato la mezza. Senza dimenticare le altre attività dello Sweet Team come ciclismo, Mtb e, forse, in un futuro anche nuoto o sci. Ma questo è solo l’inizio, perché Sweet Team Aniad Fvg è ‘Il Diabete corre per la Ricerca’. E corre veloce.