I ricercatori dell’Infn in collaborazione con il Comune di Trieste, il Dipartimento di Fisica dell’Università di Trieste e l’associazione Science Industries hanno organizzato l’evento “Interazioni. Vedere l’invisibile”. Si parlerà di come lo sviluppo dei rivelatori di particelle ha permesso di scoprire i segreti del cosmo, dai neutrini al plasma primordiale, dalla struttura a quarks del protone alle onde gravitazionali. Un’occasione per incontrare i ricercatori dell’infinitamente piccolo e dell’infinitamente grande.
La serata si svolgerà venerdì 30 settembre dalle 20.30 alle 22 nella sala Bazlen di Palazzo Gopcevich. L’evento si inserisce nel progetto Made in Science coordinato da Frascati Scienza. La Notte Europea dei ricercatori è un evento promosso dalla Commissione Europea. Da undici anni porta la scienza e i ricercatori tra i cittadini, i giovani e gli studenti.
Per questa ragione anche quest’anno l’evento a Trieste è realizzato in collaborazione diretta con lo Europe Direct – Eurodesk Trieste, l’ufficio d’informazione europea del Comune di Trieste. Esso condivide I medesimi obiettivi dell’evento della Notte Europea dei Ricercatori, quelli di avvicinare i cittadini alle tematiche europee per renderli maggiormente attivi e protagonisti del futuro della propria Europa anche mediante una corretta diffusione dell’informazione sull’Unione Europea, le sue attività e le sue istituzioni.