A Sant’Andrea di Pasiano, all’interno del Rugby Sile, nascerà una squadra “Old”. “Lo zoccolo duro – racconta Mario Ferraiuolo, “anima” del Sile e della “gemella” Azzano Decimo – sarà costituito da quegli stessi ragazzi, che iniziarono a giocare a rugby a metà degli anni ’90 alle scuole medie di Azzano Decimo. La maggior parte di loro ha smesso da tempo con l’agonismo per sopraggiunti problemi, di lavoro, di famiglia, ma la voglia di giocare e di ritrovarsi tra amici, ovviamente c’è ancora”.
Il progetto, però, è aperto a tutti, senza limiti d’età, anche a neofiti della pallovale che vogliano iniziare a conoscere questa disciplina senza l’impegno e le pressioni della pratica agonistica. “Più che una squadra Old sarebbe giusto definirla una squadra amatoriale. Si giocherà con le regole Old (il placcaggio e il contatto fisico in genere sono molto più limitati, ndr) oppure con le regole del Touch Rugby (specialità che non prevede l’utilizzo del placcaggio, ndr).
“Mi auguro che molti ragazzi stacchino le scarpe dal fatidico chiodo e tornino a giocare e magari anche a dare una mano alla società nella veste di dirigenti, accompagnatori, tecnici ed educatori”.
Con il 31 marzo il campionato di serie C2 terminerà e avrà inizio l’attività dei “Vecchi Arieti”. “Stiamo pensando anche ad un calendario di tornei Old e Touch, che proseguano per il periodo estivo fino a fine luglio”.
Intanto, passando all’attività giovanile, Sile e Azzano stanno già lavorando anche per organizzare, la prima edizione del “Trofeo Città di Azzano Decimo” una manifestazione di minirugby che il prossimo 26 maggio porterà nel polisportivo comunale di via Divisione Julia 8 club e non meno di 500 bambini. Dopo due concentramenti Fir nelle due stagioni precedenti, questa volta toccherà quindi ad un vero e proprio torneo.