Giorni di lavoro intenso per i Vigili del Fuoco e gli operatori del 118 di Trieste, impegnati per l’emergenza della Bora. Gli oltre 500 interventi sono iniziati nella notte tra il 16 e il 17 gennaio e altri 73 sono attualmente in coda. Tutte le richieste di soccorso sono state gestite dal comando di Trieste, ma per affrontare la situazione sono giunte squadre da Gorizia, Udine, Pordenone e Venezia, che possiede un’importante autoscala.
A ogni turno hanno preso parte dalle 60 alle 70 persone nella sede, con otto squadre, tre autoscale e un’autogru. “L’intervento per Bora è già difficile di suo perché si opera in condizioni particolari” afferma il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, Natalia Restuccia, “richiede molta attenzione: operare in elevazione con il vento è estremamente difficile, soprattutto se la Bora è ancora in corso”.
I Vigili del Fuoco sono intervenuti solo preventivamente, rimuovendo oggetti che potevano essere un pericolo per i passanti come crolli di grondaie o camini pericolanti.
“In tutti gli interventi siamo arrivati in tempo”, conferma la Restuccia, per evitare ulteriori feriti. Anche il 118 è al lavoro da giorni: tutti gli operatori delle emergenze sono attualmente impegnati e dalle otto di stamattina le chiamate per ricevere soccorso sono state più di 400.