Ancora fughe di migranti dall’ala arcivescovile del seminario di Castellerio di Pagnacco dove i cittadini stranieri trasportati per il triage la quarantina avevano raggiunto il numero di 140 persone nelle ultime 3 settimane. Adesso il gruppo è notevolmente calato proprio per gli allontanamenti.
Tutti i migranti che scappano vengono denunciati per inosservanza di provvedimenti dell’autorità. Gli ultimi allontanamenti sono stati registrati intorno alle 21 di ieri e riguardano 7 persone.
Il prefetto di Udine, Angelo Ciuni, ha già comunicato che la struttura non è adatta per questo tipo di attività. Non è facilmente controllabile sul perimetro e presenta diverse problematiche tecniche. Quando l’area non sarà più zona rossa il sito sarà chiuso, non sarà più utilizzato per triage e quarantene.
Le persone che si sono allontanate ieri sera sono state denunciate dai Carabinieri della Stazione di Feletto Umberto.
Nella notte sono stati segnalati gruppi di migranti a San Giovanni al Natisone. Diversi cittadini e automobilisti li hanno visti camminare a bordo strada dalle 23 e fino alle 5. All’arrivo delle forze dell’ordine però erano già fuggiti nelle campagne.
Continua la ricerca da parte della Prefettura di struttura capaci di accogliere, per triage e quarantene, i nuovi migranti eventualmente in arrivo.
Le ricerche fatte insieme al Demanio sono riuscite a identificare sono caserme non utilizzabili perché ormai dismesse da più di 30 anni e in condizioni fatiscenti. Servono strutture più piccole capaci di accogliere fino al massimo di 20, 30 persone.
Oggi il Prefetto di Udine incontra i sindaci per parlare del problema dei migranti minori non accompagnati rintracciati in queste settimane, in particolare negli ultimi giorni.