Consueto aggiornamento da Gorizia con il sindaco Rodolfo Ziberna. “Cari amici, i dati su base provinciale segnano un aumento inatteso con sei casi in più. Non so come sono distribuiti, ma in ogni caso è un passo indietro perché l’Isontino fino a un paio di giorni fa sembrava veramente stesse uscendo dal tunnel. Però, mi raccomando, nervi saldi. Domani approfondirò questi dati e vi informerò su tutto nella comunicazione serale”.
“Intanto una bella notizia che rende il nostro ospedale ancora più all’avanguardia. La solidarietà di Gorizia e il suo nosocomio si distinguono anche in questo momento così difficile e particolare.
L’associazione Soroptimist International d’Italia, attraverso il suo club goriziano e la presidente Mara Salviato, ha donato alla struttura complessa di Anestesia e rianimazione del San Giovanni di Dio (diretta dal dottor Massimiliano Saltarini) un moderno e sofisticato apparecchio per l’ozonoterapia, che mette ancora più in risalto il nostro territorio e il sistema sanitario goriziano. Sperimentata a Udine con ottimi risultati sui Covid-19, l’ozonoterapia, grazie al moderno strumento donato, è stata praticata anche a Gorizia su due pazienti Covid-19 ottenendo notevoli miglioramenti”, spiega Ziberna.
“Ma non solo. Grazie alla sua applicazione, come conferma il referente del progetto Ozonoterapia dell’ospedale di Gorizia, Corrado Thomann, si potranno trattare non solo i pazienti colpiti dal Covid-19, ma un domani, passata l’emergenza, si potrà applicare nella terapia del dolore, ad esempio in lombalgie, cervicalgie, dorsalgie, ernie del disco, ma anche osteoartrosi e nevralgie in quei pazienti che non possono assumere antinfiammatori o cortisonici. Un grande grazie, quindi, a Soroptimist ma anche ai nostri meravigliosi operatori sanitari che, davvero, in questa situazione, rappresentano la punta di diamante di un’eccellenza goriziana molto più marcata e diffusa di quanto molti pensano”, conclude Ziberna.