Beni della mafia sequestrati in Friuli, a Tavagnacco e Martignacco. Si tratta di aziende, terreni e case, appartenenti al patrimonio del boss dell’Acquasanta, Vincenzo Graziando, detto ‘Viciuzzu’, condannato per associazione mafiosa e ritenuto un pezzo grosso della mafia palermitana.
In regione sono state confiscate, su disposizione del Tribunale di Palermo, in seguito all’indagine svolta dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri del capoluogo siciliano, otto autorimesse, altrettante abitazioni e due terreni, questi ultimi in comune di Martignacco, come riportano alcuni quotidiani. A Tavagnacco sono state sequestrate anche a due imprese.
Complessivamente il patrimonio posto sotto sequestro, tra Udine e Palermo, e riconducibile al boss Graziano, ammonta a un valore stimato di 10 milioni di euro. L’imprenditore palermitano, attivo nel campo delle costruzioni, negli anni Novanta si era trasferito in Friuli, a Tavagnacco, dove aveva avviato una serie di attività.