Questa mattina, intorno alle 10.30, al confine tra Fvg e Slovenia, nell’area triestina, erano scattate le ricerche per la scomparsa di una bambina di sei anni. A lanciare l’allarme era stato un gruppo di stranieri. Si era subito attivata la macchina dei soccorsi, coordinata dai Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Trieste.
Mentre le operazioni proseguivano senza esito, la vicenda si è rivelata un bluff: la bimba, in realtà, non esisteva. I migranti – un gruppo di sei persone, di nazionalità indiana – erano stati fermati questa mattina dalla Polizia slovena mentre tentavano di attraversare la frontiera. Per impietosire gli agenti, avrebbero inventato la vicenda della piccola, dicendo che, alla vista delle forze dell’ordine, era scappata poco prima del controllo.
Da quel momento erano cominciate le ricerche, su entrambi i lati del confine, che sono poi state annullate non appena le Autorità slovene hanno confermato che si trattava di una storia inventata ad arte.
A confermare quanto accaduto sono state la Polizia di Frontiera e il Comando provinciale dei Carabinieri di Trieste, che avevano partecipato alle ricerche fornendo uomini e mezzi.