Una bambina di sette anni è morta poco dopo le 18, a Udine, travolta da un’acquasantiera di marmo nella chiesa dell’istituto Uccellis. Inutili i soccorsi. La bambina, che ha riportato un trauma da schiacciamento, è morta in ospedale a Udine.
La piccola si sarebbe aggrappata all’acquasantiera, che le sarebbe caduta addosso, non lasciandole scampo.
“Non ci sono parole per descrivere lo sgomento per la morte improvvisa e assurda della piccola Penelope. Come non ce ne sono per cercare di far sentire la nostra vicinanza ai suoi genitori, nel tentativo di alleviare per un attimo, se possibile, questo immenso, inconcepibile dolore”, commenta il sindaco di Udine, Pietro Fontanini. “Eppure le parole vanno cercate anche e soprattutto quando mancano. Ed è con questa consapevolezza che voglio esprimere a nome di tutta la comunità cittadina il più profondo cordoglio ai genitori di Penelope, ai suoi compagni di classe, alla Dirigente dell’Istituto Uccellis, agli insegnanti ed educatori e a tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerla e di volerle bene”.
“Quello che è successo alla piccola Penelope mi lascia letteralmente sconvolta sia come mamma di una bambina della sua stessa età sia come assessore all’istruzione di questa città”, le parole di Elisa Asia Battaglia, assessore all’istituzione del Comune di Udine. “Conosco in maniera diretta l’attenzione costante e la passione con cui gli insegnanti e gli educatori del nostri istituti seguono i bambini nelle loro attività scolastiche ed extrascolastiche. Per questo, oltre a esprimere il mio più profondo cordoglio ai genitori di Penelope, voglio garantire la vicinanza dell’Amministrazione a tutta la comunità dell’Istituto Uccellis e il supporto psicologico necessario affinché i ragazzi, i loro genitori e tutto il personale docente e ausiliario possano affrontare lo shock e gestire il dolore per un fatto assurdo e troppo grande per essere compreso e accettato”.