Un proiettile indirizzato al sindaco di Palazzolo dello Stella, Franco D’Altilia, è stato trovato ieri mattina dai dipendenti dell’ufficio protocollo nel Municipio. Era contenuto all’interno di una busta bianca, senza altre scritte se non quella che indicava come destinatario il primo cittadino.
Esattamente quattro anni fa, il 16 giugno, si era verificato un episodio analogo: l’autore gesto potrebbe essere, quindi, la stessa persona. Al tempo, come ieri, il primo cittadino aveva sporto denuncia ai Carabinieri che hanno acquisito il proiettile.
“Da una parte mi sento sereno – dice il sindaco ha raggiunto al telefono dalla redazione di Telefriuli -, perché non ho litigato con nessuno e non ho questioni in sospeso con qualsivoglia persona. Non posso dire, però, di non essere spaventato e turbato da questi eventi: viviamo un periodo particolarmente difficile. Gli amministratori dei comuni finiscono spesso nel mirino di persone con problematiche. C’è preoccupazione anche per la mia famiglia”.
“È massima la mia vicinanza a Franco D’Altilia, sindaco di Palazzolo dello Stella, vittima di un gesto intimidatorio gravissimo e inaccettabile”. Lo afferma in una nota il capogruppo della Lega, Mauro Bordin, già primo cittadino del piccolo Comune della Bassa friulana, commentando la notizia.
“È necessario saper fare fronte comune contro ogni tipo di intimidazione e minaccia, e sono sicuro che la comunità di Palazzolo saprà esprimere la massima solidarietà al suo sindaco. È compito delle istituzioni – scrive Bordin – tenere alta la guardia, anche in una Regione tranquilla come la nostra, di fronte a vili gesti intimidatori che non devono essere mai sottovalutarli. Mi auguro che presto vengano individuati i colpevoli”.
“Solidarietà al Sindaco di Palazzolo dello Stella e amico Franco D’Altilia, oggetto di vigliacche minacce”, scrive in un tweet il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin. “Sempre più fare il sindaco vuol dire avere coraggio quando si fa il bene comune”.
“Al sindaco di Palazzolo, Franco D’Altilia, va tutta la vicinanza e solidarietà per le vili intimidazioni ricevute. I sindaci rappresentano le comunità e sono il primo baluardo della democrazia. Il loro prezioso lavoro va tutelato e preservato, per questo deve essere ancora più forte e fermo, da parte di tutti, il “no” alla penetrazione nel nostro territorio di questi gravi metodi criminali”, commenta il vice capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti.
“I sindaci sono i primi avamposti delle istituzioni: impegno e responsabilità a fronte di gratifiche poco più che simboliche. E purtroppo come se non bastasse talvolta si aggiungono messaggi intimidatori come quello ricevuto oggi dal sindaco di Palazzolo dello Stella. Gesti gravi e inqualificabili che niente hanno a che fare con la cultura e la tradizione democratica della nostra terra. A Franco D’Altilia e alla sua famiglia la solidarietà mia personale e di Forza Italia Fvg”, così Sandra Savino, deputata e coordinatrice di Forza Italia Fvg.
Con una nota, il Gruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale esprime massima solidarietà al sindaco di Palazzolo. “Dopo i casi delle pallottole a un giornalista della Rai, tornano le intimidazioni nella nostra regione – sottolineano i pentastellati -. Solo pochi giorni fa è uscito il report dell’associazione ‘Avviso Pubblico’ che ha ricordato come anche in Friuli Venezia Giulia ci siano stati casi di minacce verso amministratori locali”.
“Come abbiamo già affermato in più occasioni, episodi di questo genere confermano come la presenza della criminalità organizzata in regione sia, purtroppo, più radicata di quanto non si voglia far credere – proseguono i quattro consiglieri -. Il livello di attenzione sulle infiltrazioni mafiose nel nostro territorio non deve mai abbassarsi”.