Un giovane del 1989 di San Pier d’Isonzo è caduto da un’altezza di otto metri fino al suolo mentre stava esercitandosi in arrampicata su una parete di roccia della falesia di Doberdò del Lago.
Era assicurato alla corda ma la sua caduta si è arrestata proprio a terra, da dove il compagno di cordata gli faceva sicurezza. Il ragazzo ha subito diversi traumi, ma non è in pericolo di vita. Sul posto sono arrivati otto tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico della stazione di Trieste, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco e poco distante la Croce rossa.
I tecnici Cnsas gli hanno prestato i primi soccorsi fino all’arrivo dell’elisoccorso e da questo con una verricellata di una trentina di metri si sono calati il tecnico e il medico. Il ragazzo è stato adagiato nel sacco a depressione e caricato a bordo per essere condotto all’ospedale di Monfalcone.