Immaginate un lavoro da operaio all’estero, per il quale l’azienda paga tutto: alloggio in camera singola con wi-fi, assistente per il disbrigo delle pratiche, auto e rimborso carburante, volo aereo di andata e ritorno. E non solo, vi dà anche uno stipendio di 480 euro… alla settimana (circa duemila euro al mese). Fantasia?
Niente affatto perché cinque grosse aziende di costruzioni olandesi saranno a Pordenone per reclutare muratori, carpentieri edili, cartongessisti, elettricisti e idraulici a cui offrire un impiego nei Paesi Bassi alle condizioni citate, quindi non solo assumendosi la gran parte delle spese, ma anche garantendo un’ottima busta paga.
“In Olanda sono numerosi i cantieri edili e infrastrutturali, grazie anche a consistenti investimenti pubblici – spiega Stefania Garofalo, responsabile in regione della rete di collocamento europeo Eures –. Però sul posto non si trova manodopera adeguata. Tutto nasce dalla collaborazione tra Eures Olanda ed Eures Italia perchè si ritiene che il personale dell’edilizia nel nostro Paese sia molto qualificato, veloce e preciso. Ecco quindi che abbiamo organizzato un Recruiting Day nell’ambito della fiera Punto di Incontro che si tiene a Pordenone il 7 e 8 novembre”.
I contratti durano minimo sei mesi ed è richiesta una sufficiente esperienza nel mestiere. Per esempio, un muratore deve essere capace di posare almeno 250 mattoni al giorno. È preferibile la conoscenza dell’inglese o del tedesco, anche di base. I cantieri in cui saranno impegnati gli assunti si trovano a Rotterdam e nei dintorni, ma non sono esclusi altri spostamenti sempre all’interno del Paese in base alle esigenze dei tanti cantieri in corso. Lo stipendio, già considerato al netto dell’assicurazione previdenziale, varia da 350 a 480 euro alla settimana per un orario di lavoro di 40 ore.
Dall’estero, comunque, sono alla ricerca non solo di manovali, ma anche di figure professionali di alto livello. Sempre all’evento di Pordenone saranno presenti aziende della Danimarca intenzionate ad assumere medici specializzati, ingegneri di vario tipo, esperti in It e in biofarmaceutica.
La formula dei Recruiting Day sta avendo un buon riscontro nella nostra regione. Se nel caso di Pordenone la selezione è per posti di lavoro all’estero (il cui rovescio della medaglia è il doloroso fenomeno dell’emigrazione giovanile), è di pochi giorni fa il successo dell’evento di reclutamento a Monfalcone durante il quale 35 aziende attive nel settore della cantieristica hanno incontrato centinai di candidati, molti dei quali rimasti a casa dopo la crisi e la chiusura di industrie storiche della zona.