Spunta l’ipotesi di un testimone oculare nel giallo della donna scomparsa a Trieste, la pensionata Liliana Resinovich, di 63 anni, ex dipendente della Regione Friuli Venezia Giulia, della quale non si hanno notizie dal 14 dicembre, quando uscì di casa facendo poi perdere le tracce.
Una persona – secondo l’ipotesi emersa nelle ultime ore – avrebbe riferito agli investigatori di averla vista proprio mentre usciva dalla sua abitazione, nella zona di San Giovanni, dove viveva con il marito Sebastiano Visintin, fotografo in pensione.
Se fosse confermata l’ipotesi del testimone, si tratterebbe della seconda segnalazione in questa misteriosa vicenda. Nei giorni scorsi, infatti, una donna ha detto di aver sentito due persone litigare nella zona del Boschetto del Ferdinandeo, non lontano dalla casa di Resinovich. L’area è stata controllata e perlustrata già due volte, la vigilia di Natale e il 29 dicembre, ma della donna non è stata trovata traccia.
Nella sua abitazione, invece, poco dopo la scomparsa, la Polizia ha trovato i due cellulari della donna e la sua borsa, compreso il portafogli.