In preda ai fumi dell’alcool, disturbato dalla presenza di ciclomotori che gli rendevano difficile il passaggio sul lungomare di Rimini, aveva deciso di spingerli in acqua. L'uomo, un 43enne rumeno, era stato posto ai domiciliari, ma si era dato alla fuga con la scusa di recarsi al pronto soccorso per un dolore acuto all’addome.
A distanza di tempo, però, s'imbatte nei Carabinieri di Basovizza, impegnati con la Radiomobile di Aurisina nei controlli di retrovalico mentre viaggia, come passeggero, su un’auto diretta in Romania.
Sull'uomo grava un mandato di cattura: deve scontare due anni e nove mesi di reclusione per danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale ed evasione. Così la pattuglia dei militari lo arresta e lo conduce al Coroneo.