Ieri pomeriggio, su disposizione del Questore di Pordenone, Marco Odorisio, tre cittadini rumeni, rispettivamente di 24, 25 e 29 anni, sono stati allontanati dal territorio nazionale con accompagnamento alla frontiera italo/slovena, provvedimenti convalidati dai Giudici del Tribunale di Trieste – Sezione specializzata in materia di immigrazione e libera circolazione di cittadini dell’Unione Europea.
In occasione di Pordenonelegge, il terzetto di giovani era stato sorpreso in pieno centro da una pattuglia Radiomobile dei Carabinieri mentre tentava di truffare ignari cittadini, inducendoli a elargire offerte a favore di inesistenti associazioni per disabili, consegnando e facendo compilare moduli fasulli.
E’ stato quindi attivato l’Ufficio Immigrazione della Questura di Pordenone, che riscontrava come i tre rumeni, cittadini comunitari, erano gravati da numerosi precedenti penali per truffe commesse lungo lo Stivale, dal Friuli Venezia Giulia al Veneto, passando per l’Emilia Romagna e le Marche.
Il 29enne era stato indagato anche per associazione a delinquere finalizzata alla truffa, reato commesso in provincia di Forlì a luglio. Nel mese di agosto, poi, erano stati emessi fogli di via obbligatori con divieto di ritorno dai comuni di Ravenna e Conegliano. La riprova della loro pericolosità era evidenziata anche da un recente ‘allert’, relativo a un veicolo con targa tedesca usato dal trio per le truffe e avvistato a Pordenone.
Sussistendo, quindi, i presupposti di legge, è stata disposta l’espulsione dal territorio nazionale. I tre, al termine dell’udienza di convalida a Trieste, sono stati accompagnati dai poliziotti della Questura al confine italo/sloveno e allontanati dal territorio dello Stato.