Gli agenti delle Volanti della Questura di Udine hanno arrestato giovedì sera un 22enne cittadino italiano per danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. Verso le 19.30 una Volante era intervenuta nella zona dell’autostazione di Udine per una lite tra due persone che stava degenerando: i poliziotti hanno diviso e identificato i due, un ragazzo udinese e un cittadino marocchino che erano venuti alle mani per futili motivi.
Il 22enne italiano, visibilmente alterato dall’abuso di alcolici, continuava a urlare e minacciare tutti i presenti in un raptus di ira; è stato, quindi, condotto in Questura per il prosieguo degli accertamenti. Qui prima ha tentato di scappare, poi ha colpito gli agenti con calci e pugni, per fortuna senza feririli, gridando frasi ingiuriose nei loro confronti e minacciandoli. Infine, non pago ha danneggiato una sala d’attesa: prima ha sfasciato una panca e, poi, con una parte metallica, ha colpito più volte una porta in ferro.
Ammanettato per impedire che potesse nuocere ad altri e a sé stesso, il giovane è stato arrestato e accompagnato in carcere.
Nel pomeriggio di ieri il Gip del Tribunale di Udine, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto per l’uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari e rinviato l’udienza, concedendo i termini a difesa.