“In occasione di questa cerimonia, il primo pensiero va a quei lavoratori che durante i periodi più bui del lockdown erano in prima linea: come ad esempio nella sanità, nei trasporti e nella grande distribuzione. Allo stesso tempo la giornata odierna deve essere un momento di riflessione sui temi legati alla sicurezza del lavoro, anche alla luce della recente visita del Presidente della Repubblica in regione”. Questo il concetto espresso oggi a Trieste nel Palazzo della Prefettura dal governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga nel corso della consegna delle “Stelle al merito del lavoro”, cerimonia che si è svolta alla presenza del sindaco di Trieste Roberto Dipiazza e del prefetto Annunziato Vardé, del Console regionale della Federmaestri, Andrea Peressutti, e del Direttore dell’Ispettorato del Lavoro di Trieste e Gorizia, Pierpaolo Giaglione, su delega del Direttore Interregionale, oltre alle massime autorità civili, militari e religiose della regione.
Nell’emergenza pandemica, come ha spiegato Fedriga, oltre ai chi è stato in prima linea c’è anche chi non ha potuto lavorare con alle volte delle ricadute negative in termini economici. Per questo la fine delle restrizioni e le riaperture, testimoniate anche dal ritorno della cerimonia delle Stelle al merito, rappresentano un momento di ripartenza che vede il Friuli Venezia come una delle regioni che ha reagito meglio con posizioni di primato in relazione ai numeri dell’export e del Pil.
In merito alla sicurezza, ricordando la visita del Capo dello Stato che ha incontrato i genitori del giovane Lorenzo Parelli che a gennaio aveva perso la vita durante un tirocinio, il governatore ha sottolineato che l’attenzione da parte delle istituzioni deve essere alta e che non è sufficiente legiferare, ma bisogna creare una cultura della sicurezza sul lavoro che coinvolga tutti i soggetti: enti locali, articolazioni dello Stato, associazioni datoriali e rappresentanti dei lavoratori.
Infine, il governatore ha evidenziato l’operato della Regione nell’incrocio tra domanda e offerta in ordine alle esigenze del mercato del lavoro, in considerazione della difficoltà delle aziende nel trovare determinati profili professionali. A questo riguardo L’Amministrazione sta intensamente collaborando con le imprese sia nei processi di formazione che in quelli di selezione, facendo incontrare chi il lavoro lo offre con chi lo cerca.
Nel corso del suo intervento un particolare focus è stato riservato dal Prefetto di Trieste alla sicurezza sui luoghi di lavoro, “rendere effettiva la sicurezza dei luoghi di lavoro, è questa la sfida fondamentale che ci attende e che richiede il massimo impegno di tutti i protagonisti del mondo del lavoro che su questa tema devono abbandonare ogni contrapposizione per fare squadra, realizzare una efficace sinergia, nella consapevolezza che l’obiettivo da raggiungere è di comune interesse”.
Peraltro, è stato da tutti auspicato che si possano consolidare i segnali di ripresa dell’economia e, di conseguenza, dell’occupazione, in considerazione della perdurante endemica mancanza di lavoro soprattutto in alcune aree del nostro Paese, causa di ritardi per i giovani all’accesso al mondo del lavoro.
La decorazione della “Stelle al Merito del Lavoro” è concessa alle lavoratrici e ai lavoratori dipendenti di imprese pubbliche e private, organizzazioni sindacali e associazioni che si siano particolarmente distinti per singolari meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale, abbiano con invenzioni o innovazioni nel campo tecnico e produttivo migliorato l’efficienza dei metodi di lavorazione, abbiano contribuito in modo originale al perfezionamento delle misure di sicurezza del lavoro e si siano prodigati per istruire e preparare le nuove generazioni nell’attività professionale.
Gli insigniti sono: Fiorella Bernabei (Savio Macchine Tessili S.p.A), Manlio Bortolotti (Rete Ferroviaria Italiana S.p.A), Luigi Boscolo (Trieste Trasporti), Raffaele Canciani (Chiurlo S.p.A), Roberto Casarsa (Degano Primo S.r.L), Giuliana Casasola (ASEM S.p.A.), Micaela Chiaradia (Electrolux Italia S.p.A.), Sandra Contardo (Potocco S.p.A.), Ezio Cumin (Leonardo S.p.A.), Loris De Franceschi (Palazzetti Lelio S.p.A.), Claudio Deluca (Fincantieri S.p.A.), Felice Faraone (Birra Castello S.p.A.), Andrea Gerometta (Diemme Legno S.n.C.), Luca Laurenti (Enel Energia S.p.A.), Luisa Marosa (Ferramenta Sostero dal 1967 snc), Waldo Pagani (Electrolux Professional S.p.A.), Lucia Petrussi (Electrolux Professional S.p.A.), Alessandro Pizzuti (Potocco S.p.A.), Marina Plesnicar (Poste Italiane S.p.A.), Alberto Posocco (Intesa Sanpaolo S.p.A.), Fabio Rizzi (Autorità Portuale Mare Adriatico Orientale S.p.A), Claudio Rossi (Leonardo S.p.A.), Leucio Bartolomeo Votto (Fincantieri S.p.A.) e Andrea Zane (E-distribuzione S.p.A.).