“A settembre vogliamo ritornare tutti in classe!”. Parte da studenti e genitori la richiesta che porterà a manifestare molti ragazzi e molte famiglie sabato 6 giugno, alle 11, in piazza Libertà a Udine, sotto il coordinamento dell gruppo di lavoro Appello per i bambini e per i ragazzi. Si tratta di un gruppo di genitori, educatori e insegnanti che ritiene che la ripresa dei servizi dedicati ai minori (la scuola ma anche tutti i momenti di aggregazione) sia fondamentale per salvaguardare il percorso di crescita dei più giovani.
Negli intenti degli organizzatori della manifestazione c’è quindi la volontà di riportare la scuola al primo posto e di realizzare al più presto un’alleanza territoriale col Terzo settore per sostenere la scuola nella ripartenza e rilanciare i servizi dedicati a bambini, bambine, ragazzi e ragazze. Spazi, risorse e alleanze necessari a ripartire con le lezioni in aula sono al centro dell’attività del gruppo di lavoro.
Con la manifestazione, si chiede al Comune di Udine, alla giunta regionale e al governo nazionale che l’anno scolastico 2020-2021 parta da subito in presenza e in sicurezza per tutti gli studenti, in modo da eliminare anche le disuguaglianze accentuate dalla didattica a distanza. Questa infatti – secondo il gruppo di lavoro — deve restate una soluzione di sola emergenza temporanea anche per le superiori, mentre si vuole promuovere un progetto di edilizia scolastica per recuperare spazi adeguati per la scuola e l’offerta di attività formative alternative in orario scolastico in caso di dimezzamento delle classi.