Sono servite più di 36 ore di intenso lavoro dei Vigili del fuoco per estinguere il fuoco e bonificare l’area interessata dall’incedio di rifiuti scoppiato sabato sera alla Snua di Aviano.
Cinque le squadre di Vigili del fuoco del Comando provinciale di Pordenone impegnate nella notte con autobotti e autoscala, coadiuvate dal reparto Gruppo Operativo Speciale che, con mezzi per movimento terra, hanno rimosso le parti pericolanti del capannone metallico collassato a causa delle alte temperature sprigionate dal rogo. A supporto, personale dei comandi di Udine, Treviso e dei Vigili del fuoco della base Usaf di Aviano, che hanno lavorato ininterrottamente prima per avere ragione delle fiamme e poi per mettere in sicurezza la zona interessata.
Circa metà dei 30.000 metri quadri del deposito sono stati interessati dall’incendio; inoltre, il cedimento, dovuto all’intenso calore, del tetto del capannone ha reso più difficile il lavoro dei pompieri. Le cause sono ancora da accertare.
In questa fase il lavoro consiste nella rimozione delle lamiere della copertura crollate sopra i cumuli di rifiuti, per consentire lo spegnimento degli ultimi focolai e lo smassamento del materiale incombusto.