Il Comitato Croce Rossa di Pordenone piange la morte di sorella Rosa Maria Momi detta Rosetta, mancata all’affetto dei suoi cari dopo una breve e fulminante malattia.
“Mancherà il suo essere presente e vicina alle vulnerabilità, ai volontari e all’azione di Croce Rossa Italiana nel territorio. Sorella Momi – ricordano dalla Cri – si era diploma Infermiera Volontaria nel 1984 e da quel momento è rimasta sempre a disposizione dell’Ispettorato, assicurando il funzionamento della segreteria, attivandosi come monitrice e soprattutto svolgendo per 13 anni il ruolo di Vice-Ispettrice”.
“Ha accompagnato con la sue immense doti di competenza, dedizione e correttezza il lavoro delle varie Ispettrici che si sono susseguite. La sua serietà nel portare avanti i compiti che le venivano assegnati era encomiabile. Non le mancavano mai un attento senso di disciplina e una garbata educazione. Era a disposizione anche del Comitato per le pratiche per la richiesta di contributi, lavoro portato avanti con l’abituale solerzia e precisione”.
“All’impegno in Croce Rossa aggiungeva quello con gli Amici del Cuore; si divideva fra le due associazioni svolgendo gli incarichi con esemplare riservatezza e grandissima disponibilità. Fino all’ultimo si è spesa per il suo Ispettorato, fedele al motto Ama Conforta Lavora e Salva”, ricordano amici e colleghi.
“Le Sorelle tutte, con le Ispettrici che ha affiancato e con l’ispettrice regionale, la ricorderanno sempre con affetto e gratitudine per il suo dolce sorriso e per le sue speciali doti umane: aveva sempre tempo per ascoltare chiunque e dare un consiglio amorevole. Il Presidente con il Consiglio direttivo, i Volontari e le Sorelle si stringono alla tua famiglia in un commosso abbraccio e sono qui a renderti gli onori che meriti”.