Rintracciato nelle scorse settimane un cittadino kosovaro di 37 anni, destinatario di un mandato di arresto europeo che era stato emesso dalla Procura di Udine nell’agosto di due anni fa. Deve scontare 16 anni, 8 mesi e 10 giorni di reclusione: ora si trova in carcere in Svizzera, dove sta scontando una pena di otto anni. Le pratiche per l’estradizione, già attivate dagli organi preposti, avranno luogo solo a procedura elvetica soddisfatta.
Il provvedimento è riconducibile a tre condanne emesse dal Tribunale di Udine per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale, reati compiuti a Udine tra l’ottobre 2007 e l’agosto 2009, quando il kosovaro era domiciliato a Udine.
L’abuso e la violenza sessuale sono stati commessi ai danni dell’allora compagna dell’uomo, una cittadina italiana con cui lo straniero si era sposato per ottenere il permesso di soggiorno. Le operazioni di rintraccio sono state eseguite in collaborazione con la Polizia di Stato, in particolare della Squadra Mobile della Questura di Udine.