E’ stato arrestato in Germania, nella cittadina di Singer, un latitante triestino classe 1971, condannato a cinque anni, dieci mesi e sei giorni di reclusione per essere stato riconosciuto colpevole di minaccia, violenza e resistenza a pubblico Ufficiale, nonché di lesioni personali aggravate, reati commessi tra Trieste e Udine dal 2011 al 2015.
A suo carico, il 25 settembre 2019, la Procura della Repubblica di Udine aveva emesso un mandato di cattura, ma l’uomo si era reso irreperibile. Le indagini di Polizia Giudiziaria per localizzarlo e catturarlo sono state condotte dalla Squadra Catturandi del Nucleo Investigativo del Comando provinciale Carabinieri di Udine.
I militari, dai primi di ottobre 2019, si sono messi sulle sue tracce attravers una serrata serie di accertamenti info-operativi, che avevano determinato l’emissione del mandato di arresto europeo; grazie all’interscambio informativo con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia – Interpol e Sirene – del Ministero dell’Interno in Roma, il triestino è stato localizzato a Singer. Il 19 dicembre 2020, è stato arrestato e, nella serata del 14 aprile, si sono completate le operazioni di estradizione. L’arrestato, giunto all’aeroporto di Roma Fiumicino, scortato da personale dell’Iinterpol con volo proveniente da Francoforte, è stato portato al carcere Bellizzi di Avellino.