Questa mattina, poco dopo le 10.30, il personale della Guardia Costiera di Lignano Sabbiadoro ha scoperto e sequestrato un’area di circa 220 metri quadrati adibita a discarica abusiva. Sull’area sono stati depositati alla rinfusa rifiuti di vario genere, come ferro, alluminio, zinco, materiale edile di demolizione, una cisterna con residui di carburante, tubi di ferro, plastica, fanghi di dragaggio, senza l’adozione degli accorgimenti necessari per salvaguardare l’ambiente.
L’area sequestrata ricade in zona sottoposta a vincolo paesaggistico e idrogeologico, quindi l’abbandono indiscriminato di rifiuti mette a repentaglio i delicati equilibri naturali del luogo, situato in prossimità del letto del fiume Tagliamento, all’interno di uno scenario naturalistico molto fragile.
Il sequestro è il frutto di una complessa attività d’indagine condotta nelle settimane precedenti dagli uomini e dalle donne della Guardia Costiera di Lignano, sotto la direzione dell’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Grado e che ha portato all’individuazione dei responsabili di questa condotta gravemente pregiudizievole per l’ambiente.
Sono ancora in corso ulteriori accertamenti, al fine di definire gli eventuali e ulteriori danni ambientali che l’abbandono indiscriminato di rifiuti sul suolo potrebbe aver provocato. Degli esiti dell’attività d’indagine ambientale è stata informata la competente Autorità Giudiziaria di Udine.