Dalla serata di sabato il fronte ha cominciato a interessare la regione con un intenso flusso umido da sud a tutte le quote. Le piogge più rilevanti si sono registrate finora in Carnia e sulle Prealpi Carniche (50-100 mm), ma le piogge sono state intense localmente anche in pianura (fino a 70 mm).
Sulla costa lo Scirocco soffia in modo discontinuo con raffiche fino a 80 km/h.
EVOLUZIONE. Fino a metà pomeriggio le piogge continueranno a insistere sulle zone centro occidentali, specie sulle Prealpi Carniche dove ci si possono aspettare ulteriori 100-150 mm, poi si sposterà verso est interessando le zone orientali fino a sera. La quota neve nelle ore centrali della giornata salirà fino a 2.000-2.200 metri per poi riabbassarsi solo in serata a 1.500.
Sulla costa lo Scirocco soffierà in modo più continuo, da sostenuto a forte fino a metà pomeriggio e poi girerà a Libeccio attenuandosi in serata.
EFFETTI AL SUOLO. Sono stati segnalati allagamenti a Brugnera, San Martino al Tagliamento, Varmo, Mereto di Tomba, Latisana, San Vito al Tagliamento, Codroipo e Cordovado. Segnalata anche caduta alberi a Taipana.
Prosegue l’attività del Comando Vigili del fuoco di Pordenone sul territorio interessato da intense e diffuse precipitazioni piovose. Molte delle richieste d’intervento sono state soddisfatte anche in coordinamento con la SOR della Protezione Civile e i COC allestiti a livello comunale, in base alla gravità e priorità dello scenario. 14 sono stati gli interventi effettuati dalle 20 di sabato alle 8 di oggi. Numerose sono ancora le richieste che stanno proveniendo alla Sala Operativa del Comando.
VIABILITA’. Alle 12 risultano chiuse per allagamento: la sr 251 in Comune di Barcis; la sr 355 Della Val Degano in Comune di Forni Avoltri; la sr 352 Translagunare di Grado. A Sesto al Reghena, chiusa al traffico via Fontane. A Pordenone chiuso il park seminterrato Rivierasca e, parzialmente, il park Marcolin; chiusa via del Seminario.
CORSI D’ACQUA e MAREA. Prosegue il monitoraggio dei principali corsi d’acqua, ecco i livelli degli idrometri. A Venzone il Tagliamento alle 7 ha raggiunto il livello di 2.04 m, in aumento; a Madrisio il Tagliamento alle 7 ha raggiunto il livello di 3.71 m, costante; a Latisana il Tagliamento alle 7 ha raggiunto il livello di 4.52 m, in lieve diminuzione.
Lo scolmatore del Corno ha raggiunto alle 7 lo scarico di 100 mc/s e la portata in eccesso confluirà direttamente sul Corno. Prosegue il servizio di piena sul fiume Tagliamento e sul Meduna. Alle 7 il lago di Ravedis scarica 116 mc/s e il lago di Ponte Racli scarica 103 mc/s per un totale complessivo di 219 mc/s. Per la giornata odierna è previsto un picco di marea a Grado di 145 centimetri, alle 11.10; livello alle 7 era di 94 centimetri.
Sull’Isola d’Oro è stata chiusa al traffico la zona del porto, dove si segnala già acqua alta. Anche a Lignano, per motivi precauzionali, dato l’imminente picco di marea e la possibile criticità nella zona Darsena/Porticciolo dei Residenti erano state chiuse al traffico: Ponte Darsena vecchia, via Genziana, via Alpina, via dei Gladioli, via Lungolaguna Trento e via Lagunare. Poco prima delle 12, le strade sono state riaperte. Si segnalano ancora alcune sedi stradali allagate. Sono in corso pulizie straordinarie delle caditoie per favorire il deflusso. Resta interdetto l’accesso al Faro Rosso, alle zone golenali e alla Foce del Tagliamento.
Nella notte sono stati impegnati una quarantina di volontari per taglio alberi, allagamenti e monitoraggio territorio. Da inizio evento hanno operato in totale circa 735 volontari con circa 200 mezzi. Le chiamate registrate nella nottata dal servizio del NUE112 legate al maltempo sono state circa una ventina.