La Polizia Locale, la squadra manutenzioni e la Protezione civile del Comune di Monfalcone sono state impegnate nella gestione dell’ondata di maltempo, straordinaria per intensità e per durata, che, nelle giornate di ieri e di oggi, hanno colpito in particolare alcune zone della città e dei comuni limitrofi.
Grazie al servizio di pulizia delle caditoie di raccolta e smaltimento dell’acqua piovana – costantemente programmato ed effettuato dalla squadra manutenzioni – è stato possibile limitare i disagi causati all’eccezionale afflusso di pioggia che, come indicato dall’Arpa, ha fatto rientrare alcune aree del mandamento monfalconese in zona rossa.
La perturbazione anomala è arrivata in concomitanza con il picco molto importante di alta marea, registrando un +90 cm di acqua, che ha determinato, dopo mesi di siccità, un’iniziale impermeabilità degli strati superficiali del terreno delle aree verdi della città. Grandi quantità di acqua, quindi, sono dilavate verso le caditoie stradali e confluite nelle tubazioni fognarie.
Il sistema di scarico delle fognature si è inizialmente saturato, provocando fenomeni di rifiuto e poi di lento smaltimento, ed è ritornato regolare dopo circa un paio di ore, anche a causa all’abbassamento della marea. Gli effetti della saturazione del sistema fognario si sono visti nei rioni di Panzano, Aris, Marina Julia e in altre vie dove i livelli d’acqua sulla strada sono stati eccezionali.
Per garantire la sicurezza dei pedoni e per evitare che il passaggio dei veicoli provocasse l’ingresso di acqua negli esercizi commerciali a pian terreno, è stata disposta, per alcune ore, la chiusura al traffico delle vie Valentinis, Aquileia, Boccaccio, Boito e dei Tavoloni, che risultavano più interessate dal concentramento di acqua nelle strade. La viabilità è stata comunque gestita e rapidamente ripristinata dalla Polizia Locale.
Ci sono stati anche fenomeni di allagamento per otturazione superficiale delle bocche e delle griglie delle caditoie stradali a causa di foglie trasportate dall’acqua stessa, risolti tempestivamente nei punti critici dagli operai comunali.
Considerando che la manutenzione di alcune strade è affidata a soggetti terzi, il sindaco Anna Maria Cisint ha provveduto a inviare una lettera al Consorzio per lo Sviluppo Economico della Venezia Giulia per sollecitare un immediato intervento in quanto ente competente per la pulizia e manutenzione di via dei Bagni, che ieri risultava allagata.
Inoltre, la squadra dei manutentori del Comune è intervenuta in supporto dei colleghi di Staranzano negli interventi di taglio di alberi che si sono resi necessari lungo il Canale del Brancolo.
“Dopo mesi di siccità, abbiamo dovuto fronteggiare un’eccezionale ondata di maltempo, che ha provocato allagamenti in alcune zona della città”, è il commento di Cisint. “Con l’intervento degli operai, della Protezione civile e della Polizia Locale, che ringrazio per il grande lavoro svolto, i disagi per i cittadini sono stati limitati. Cosa che invece non è avvenuta in alcuni Comuni a noi vicini. Questo è stato possibile perché abbiamo investito nella prevenzione. Infatti, nelle scorse settimane la squadra operai ha provveduto a eseguire la pulizia, in via precauzionale, delle caditoie nei punti più critici. Allo scopo proprio di prevenire ed evitare l’intasamento delle tubazioni, la pulizia sistematica delle caditoie della città sarà intensificata progressivamente, anche avvalendoci di una ditta esterna, a partire dall’intensificarsi della caduta delle foglie”.
“Nonostante le forti piogge, non si sono verificati danni agli alberi delle aree pubbliche. Nei mesi scorsi, proprio per evitare rotture di rami e danni in caso di eventi atmosferici violenti, sono stati completati interventi importanti di potature su alberature pubbliche per un importo di 38.000 euro. Le nostre squadre continueranno a presidiare il territorio fino a quando perdurerà l’allerta meteo”.