Non aveva accettato la fine della loro relazione e, da mesi, molestava la ex, importunandola in varie occasioni, pedinandola, spiandola e controllandola in ogni suo spostamento. Non mancavano, poi, le scenate in luoghi pubblici, anche alla presenza del figlio della donna, sua coetanea. Per questo, ieri sera, a Spilimbergo, un operaio 28enne, originario di San Severo (Foggia), è stato sottoposto dai Carabinieri agli arresti domiciliari.
Il giovane, celibe, era già stato denunciato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate, reati commessi a Foggia nel 2017.
Terminata la relazione con la 28enne spilimberghese, era stato sottoposto al divieto di avvicinamento alla donna. Ma, da settembre, aveva continuato a tormentarla, nel tentativo di convincerla a riallacciare la relazione.
I diversi episodi accertati dai Carabinieri di Spilimbergo, Portogruaro e Apricena, nel Foggiano, hanno determinato il suo arresto, ai domiciliari, convalidato dalla magistratura pugliese.
Gli uomini dell’Arma hanno atteso l’uomo all’uscita dal lavoro, gli hanno notificato la decisione del Gip di Foggia e lo hanno accompagnato a casa, dove dovrà scontare la misura.