Un giovane cittadino straniero ha perso la vita all'alba, investito, mentre era in sella alla sua bici, da un mezzo pesante. L'incidente è avvenuto a San Marco di Mereto di Tomba, lungo l'ex strada provinciale 60.
Per cause in corso di accertamento da parte delle forze dell'ordine, mentre stava andando a trovare dei parenti si è scontrato con un camion. Nel violento impatto è stato sbalzato a dieci metri di distanza, finendo in un fossato.
Dopo la chiamata al Nue112 gli infermieri della centrale operativa della Sores hanno inviato sul posto l'equipaggio di un'ambulanza, l'automedica, le forze dell'ordine e i Vigili del fuoco.
Purtroppo per il ragazzo, di origine pakistana, non è rimasto altro da fare se non decretarne il decesso, causato dalle gravissime ferite riportate nell'incidente.
Condivido tutto caro Luke66. La strada ormai é una giungla.
Purtroppo conosco bene quella strada, adatta solo a trattori e niente di più che invece viene usata da chiunque per sfrecciare a velocità folli. Non mi permetto di giudicare questo fatto, ma che ci scappasse il morto era solo questione di tempo. Come sempre magistratura inerme che fa la voce della divinità in terra solo a danno irreversibile compiuto. RIP
Io no so se la magistratura e inerme, ma quello che moto e che oramai alla guida nessuna di assume più responsabilità e tutto se ne fregano “perché io faccio quello che voglio”. Non c’è nessun rispetto per L’altro, se poi “L’altro e su una due ruote” siamo fritti.
Per concludere se le forze dell ordine facessero il loro lavoro sono certo che tutto andrebbe meglio, m oggi vedi infezioni continue e la macchina dell polizia, dei carabinieri o dei vigili urbani (che chiamarli polizia municipale mi pare una offesa i poliziotti veri) che fanno finta di nulle e tirano via diritte.
Insomma lo sfacelo sociale ha la sua riprova sulla strada.
Una preghiera al povero ciclista e se il camionista ha sbagliato qualcosa (ripeto SE) deve pagare ma di brutto, basta pietismo.