Anna Maria Zilli, dirigente scolastica dell’educandato Uccellis di Udine, e il direttore spirituale padre Ioan Marginean Cocis, sono stati iscritti nel fascicolo aperto dalla Procura di Udine per la morte della piccola Penelope, la bimba travolta da un’acquasantiera il 21 novembre 2019, mentre si trovava nella chiesa di Santa Chiara per un’attività extrascolastica.
Secondo quanto riferisce il Messaggero Veneto, l’accusa formulata dal pm Lucia Terzariol nei loro confronti è di omicidio colposo, ipotizzando “negligenza e imprudenza” nella “vigilanza sulla sicurezza e incolumità dell’allieva”.
Alla dirigente si contesta di “non avere adottato misure organizzative atte a garantirla”, mentre al sacerdote di avere tenuto la lezione di catechismo “con modalità tali da non garantirla”, oltre che “di non avere esercitato la dovuta sorveglianza sull’allieva”.
Nel ricostruire la vicenda i carabinieri della sezione di Polizia giudiziaria della Procura hanno inoltre rilevato a carico della preside una presunta “omessa adeguata disciplina della gestione delle chiavi di accesso alla chiesa”.
L’informazione di garanzia è stata notifica ai due indagati a novembre, insieme al provvedimento con cui il pm ha disposto l’esecuzione di una consulenza tecnica, per verificare le cause del crollo dell’acquasantiera, un manufatto del 1646, e ricostruire la dinamica dell’accaduto. Il termine di deposito dell’elaborato è previsto per il 31 gennaio.