La Polizia di Stato di Pordenone ha arrestato un narcotrafficante internazionale. Si tratta di un ‘insospettabile’ 42enne albanese che, a inizio mese, era stato condannato in Grecia nell’ambito di una vasta operazione contro il traffico di stupefacenti. L’uomo, per il quale era stato spiccato un mandato di arresto europeo, è accusato di aver importato illegalmente – da settembre 2018 a gennaio 2020 – dal Sud e dal Centro America, una tonnellata e 200 chili di cocaina, attraverso navi cargo. Un quantitativo di droga che, al dettaglio, avrebbe fruttato 120 milioni di euro.
Il 42enne è stato scoperto ieri sera, a bordo di una Bmw con targa italiana, assieme ad altri due connazionali. Fermati dagli agenti per un controllo in via Vallona, si è scoperto che uno di loro era ricercato dal 3 febbraio. Portato in Questura, la sua identità è stata verificata tramite il confronto delle impronte digitali. Dalle indagini, è emerso che l’uomo si era trasferito a Pordenone da alcuni anni, dove risultava impiegato in una ditta di recupero e smaltimento di materiale ferroso.
Al termine delle previste formalità il 42enne albanese è stato portato in carcere, a disposizione dell’Autorità giudiziaria greca. Il Questore di Pordenone Marco Odorisio ha elogiato il brillante risultato conseguito dai suoi uomini.