Sono solo 717 le domande presentate in Friuli Venezia Giulia per diventare navigator, i consulenti dei centri per l’impiego che aiuteranno i disoccupati titolari di reddito di cittadinanza a trovare lavoro.
I termini definitivi per la presentazione delle domande sono scaduti ieri e quello del Fvg è un vero e proprio record: solo la Valle d’Aosta ha un numero di domande (81) inferiore al nostro. Dei 717 candidati solo 46 saranno assunti con contratti di collaborazione. Saranno selezionati a metà giugno, a Roma, in un concorso nel quale dovranno affrontare test a risposta multipla, con 100 domande in 100 minuti.
Dai dati emersi oggi si ricava una buona notizia per i candidati friulani e giuliani: nessuno di loro sarà escluso a priori dalla selezione romana, come, invece, accadrà a molti aspiranti di altre regioni italiane. Al concorso romano, infatti, saranno ammessi solo 50mila dei 79 mila candidati.
In regione i candidati più numerosi sono in provincia di Trieste e Udine (251, in entrambe), segue Pordenone (131); ultima Gorizia (84). Dopo la selezione ne saranno assunti 21 in provincia di Udine, dieci in quella di Trieste e poi nove a Pordenone e sei a Gorizia.
I numeri delle assunzioni dei navigator sono direttamente proporzionali alle richieste di reddito di cittadinanza. E anche queste in regione sono state piuttosto basse: in tutto 9.905 (5.462 donne e 4.443 uomini). Nessun dettaglio è trapelato ancora sulle caratteristiche dei candidati navigator e se fra loro, anche nella nostra regione, ci sono casi singolari o strani, come quelli venuti fuori in altre zone d’Italia, ad esempio il ragazzo che è già laureato nonostante abbia solo 20 anni o il pensionato 80enne che vuole fare il navigator per rimettersi in gioco.