Nottata movimentata a Cordenons a causa di un uomo e una donna che, in stato di ubriachezza e in preda a condotte violente, tra l’una e le quattro della scorsa notte hanno impegnato le pattuglie della Squadra Volante della Questura di Pordenone.
Gli agenti hanno arrestato per violenza, resistenza, ingiuria e minacce a Pubblico Ufficiale prima un 44enne pordenonese, pluripregiudicato, e una 51enne cittadina della Repubblica Dominicana, anche lei con precedenti.
Verso l’1.30 sono giunte alla Sala Operativa della Questura numerose segnalazioni di cittadini da piazza Vittoria, dove una persona, in evidente stato di ubriachezza, stava scagliando dei grossi sassi contro gli avventori di alcuni locali pubblici. Immediatamente, l’equipaggio della Volante si è recato sul posto, trovando l’uomo segnalato, in preda a un evidente stato di alterazione alcolica che, scalzo e con ecchimosi agli avambracci, per una precedente caduta, aveva afferrato i massi da un’aiuola, lanciandoli contro chi si trovava all’esterno di due bar della piazza.
Alla vista dei poliziotti, l’uomo ha iniziato a insultarli e minacciarli di morte, giungendo al punto di cercare lo scontro fisico, ma è stato fermato grazie all’uso dello spray al peperoncino, portato in Questura e arrestato.
Episodio simile in via Cortina, sempre a Cordenons, dove una donna seminuda e scalza urlava, suonava i campanelli e dava pugni sulle porte delle abitazioni. I poliziotti intervenuti sono riusciti inizialmente a calmarla, recandosi nell’abitazione della stessa, dove, sul tavolo della cucina, hanno trovato 6 grammi di marijuana. Poi la donna improvvisamente si è avvicinata a un quadro della cucina e, con gesto fulmineo, ha rotto il vetro, brandendone un pezzo contro i poliziotti, minacciando di ucciderli e di farsi del male.
Gli agenti, mantenendo la calma, sono riusciti a disarmare la donna che continuato a inveire e sputare contro di loro anche in Questura, dove si è spogliata completamente. Ed è stata arrestata. Nei confronti della 51enne dominicana, il Questore di Pordenone Marco Odorisio, lodando la professionalità del personale intervenuto, ha immediatamente avviato la procedura di revoca del permesso di soggiorno.