Sarà la polizia postale di Udine a eseguire la copia forense dei supporti informatici utilizzati da Francesco Mazzega e Nadia Orlando, a casa e al lavoro. Computer e cellulari personali della coppia saranno oggetto di un accertamento tecnico irripetibile.
I legali del 36enne reo confesso dell’omicidio della fidanzata 21enne, hanno nominato consulente l’ingegnere Guido Walcher di Trieste.
Subito dopo la scoperta del delitto, era stata eseguita d’urgenza una copia forense del server della Lima, l’azienda di cui erano entrambi dipendenti.
Dall’analisi dei contenuti si cercherà di scandagliare il rapporto tra i due giovani, che da quanto emerso fino a oggi non aveva manifestato segni di crisi.
Nel corso della confessione fiume, però, Mazzega ha dichiarato di aver ucciso la fidanzata al termine di un litigio scoppiato per motivi di gelosia. Nadia avrebbe confessato un tradimento. Gli inquirenti vogliono fugare ogni dubbio e ricostruire ogni passaggio della vicenda conclusasi con la tragica morte della giovane di Vidulis.
Omicidio di Dignano: pc e cellulari al setaccio
I supporti informatici utilizzati da Francesco Mazzega e Nadia Orlando saranno oggetto di accertamenti tecnici irripetibili
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