Una 20enne pordenonese arrestata per spaccio di eroina e un gruppo di giovanissimi fermato mentre consumava marijuana nella zona del parcheggio Vallona. E’ quanto scoperto dalla Polizia di Stato di Pordenone che, ieri, ha eseguito una serie di controlli antidroga in città, con particolare attenzione allo spaccio e al consumo di sostanze tra giovanissimi.
Nel tardo pomeriggio, gli agenti della Squadra Mobile e della Volante, mentre perlustravano, intorno alle 20, la zona della stazione ferroviaria, hanno notato una ragazza che, appena scesa dal treno, guardandosi attorno con circospezione, è uscita nel piazzale esterno dove, alla vista dei poliziotti, ha subito fatto marcia indietro, tentando di rientrare in stazione. Agli agenti non è sfuggito l’anomalo comportamento: hanno raggiunto la 20enne pordenonese, chiedendole il motivo della fuga.
A suo carico, è emersa anche una segnalazione in materia di stupefacenti. Messa alle strette, la ragazza ha consegnato spontaneamente un involucro in cellophane termosaldato, contenente un sasso di eroina, pari a 25,3 grammi di sostanza. E’ stata, quindi, disposta una perquisizione domiciliare; nel soggiorno di casa, sotto un mobile, c’era un bilancino digitale di precisione, oltre a una busta di plastica appositamente ritagliata per confezionare le dosi.
Sussistendo la flagranza del reato di detenzione finalizzata allo spaccio, la giovane è stata arrestata e portata in carcere a Trieste, a disposizione del pubblico ministero Federico Facchin. La droga era ancora in sasso, quindi allo stato ‘puro’; una volta tagliata con altre sostanze, avrebbe assicurato lo smercio sulla piazza del pordenonese di ben cento dosi, per un valore di circa 3mila euro.
Sempre nel pomeriggio di ieri, gli agenti della Volante, nell’are del tetto del parcheggio ‘Vallona’, in via Dante, hanno avvistato alcuni giovani, probabilmente intenti ad assumere stupefacenti. I poliziotti si sono avvicinati alla struttura e, arrivando da due entrate diverse, hanno sorpreso i sette ragazzi due dei quali, alla loro vista, hanno tentato di scappare, scendendo le scale e raggiungendo velocemente il muro di cinta.
Nel frattempo, uno dei due è stato visto armeggiare all’interno dei pantaloni, nascondendosi dietro un’auto. I due, rispettivamente di 18 e 16 anni, erano già noti agli agenti, che hanno percepito un forte odore di hashish. Sotto una macchina, infatti, c’erano 5,46 grammi di marijuana e uno spinello appena confezionato. Identificati anche gli altri presenti, tre ragazze e due ragazzi, tutti tra i 16 e i 17 anni.
“Continuiamo a monitorare lo spaccio e l’assunzione di stupefacenti, soprattutto fra i giovanissimi, come confermano le due attività appena concluse”, commenta il Questore di Pordenone, Marco Odorisio. “Da tempo sono tornate in auge droghe particolarmente pericolose come l’eroina. Gli assuntori, poi, sempre più spesso, da semplici consumatori compiono il ‘salto di qualità’, diventando a loro volta spacciatori e facendosi carico anche di tutte le responsabilità a livello penale”.
“L’invito è sempre quello di vigilare sui propri figli, perché i primi segnali del problema si manifestano proprio nell’ambito domestico”, conclude il Questore. “Se intercettati all’inizio, offrono maggiori probabilità di interventi positivi a favore degli stessi ragazzi”.