Nei giorni scorsi i Carabinieri di Trieste – via Hermet, con la collaborazione dell’Arma di Foggia e Modena, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Trieste, Marco Casavecchia, nei confronti di un uomo classe 1982 e di una donna del 1989, entrambi originari della provincia di Foggia, resisi responsabili di furto aggravato in concorso.
Il modus operandi della coppia era collaudato: con un ragno antitaccheggio rubavano prodotti tecnologici dal banco espositivo dei negozi per poi nasconderli in una borsa munita di schermatura per eludere i sistemi di allarme. Così facendo, tra il mese di agosto e settembre, in più occasioni hanno messo a segno colpi nei centri commerciali triestini Il Giulia e le Torri d’Europa. Complessivamente sono stati contestati alla coppia cinque episodi, nel corso dei quali avevano ‘prelevato’ merce per complessivi 11.000 euro tra smartphone, pc e consolle Nintendo.
L’attività investigativa, con il fattivo contributo della responsabile di uno dei negozi derubati, si è concentrata sull’acquisizione delle immagini dei sistemi di sicurezza dei centri commerciali e delle vie limitrofe. Prima è stata la donna a essere riconosciuta e questo ha permesso di ricostruire i movimenti della coppia.
I due avevano affittato un appartamento in Friuli e da lì si spostavano per compiere colpi in tutto il Nordest. La donna, inoltre, è stata denunciata anche per evasione poiché, al momento dei furti, avrebbe dovuto trovarsi agli arresti domiciliari nella propria abitazione a Foggia.