Annuncia una protesta a oltranza il movimento Priorità alla scuola, che chiede di far tornare in classe gli studenti. In Friuli Venezia Giulia, secondo l'ordinanza del governatore Massimiliano Fedriga, confermata sabato 16 dopo l'annullamento del Tar, i ragazzi delle superiori proseguiranno con la didattica a distanza fino al 31 gennaio. Ma anche successivamente a quella data, la mobilitazione del Pas, che raccoglie soprattutto genitori, non è destinata a fermarsi.
"Chiediamo - ricorda la referente del Pas Trieste, Cristina Gregoris parlando con l'Agenzia Dire - come prima cosa che i ragazzi possano rientrare nei vari istituti, e poi di potenziare ulteriormente i trasporti pubblici e di prevedere un piano di vaccini prioritari per gli insegnanti. Solo così potremo pensare a una scuola in sicurezza per tutti".
Il movimento sarà presente ogni pomeriggio, questa settimana, con un presidio in piazza Unità d'Italia, davanti al palazzo della Regione, mentre sabato mattina alle 11 è programmata la mobilitazione, con una lezione in presenza.
I soliti no vax che non hanno di meglio da fare