Proseguono gli straordinari servizi di controllo del territorio disposti dal Questore di Udine in provincia per prevenire e contrastare la commissione di reati e vigilare sull’osservanza delle normative anticovid.
Grazie all’ausilio degli equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine della Polizia di Stato di Milano, Bologna e Genova, vengono quotidianamente monitorate le principali direttrici che attraversano il territorio provinciale. Nel corso di un controllo nella zona di Palmanova i poliziotti, ieri pomeriggio, hanno sorpreso un cittadino italiano con un coltello a serramanico e, celato all’interno dell’auto, uno sfollagente telescopico di 53 cm di lunghezza; è stato denunciato per il porto illecito di armi e oggetti atti a offendere.
A Udine si concentra, invece, l’attenzione delle Volanti della Questura, i cui agenti sempre nella giornata di ieri, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria quattro persone. Un cittadino pakistano, che cercava di eludere il controllo degli operatori nascondendosi tra le siepi di un’area verde nei pressi della stazione ferroviaria, è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente: lo straniero aveva in tasca un pezzetto di hashish e 180 euro in banconote da piccolo taglio, sul cui possesso non forniva alcuna giustificazione, mentre nelle mutande nascondeva un secondo pezzo della stessa sostanza, per un totale di 14 grammi di stupefacente. Droga e denaro sono stati sequestrati.
Nel pomeriggio un’altra Volante interveniva invece al Sert, nella cui sala d’attesa era scoppiata una lite tra utenti del servizio in attesa della terapia. Una coppia ha iniziato a insultare un senza tetto e a minacciare gravemente un’altra persona che si era mossa in suo aiuto. Gli agenti, ricostruito quanto accaduto anche attraverso le testimonianze, hanno denunciato per minaccia aggravata l’uomo.
In serata invece le Volanti intervenivano per una lite tra stranieri scoppiata per futili motivi. Due cittadini afghani hanno aggredito due pakistani trovati per strada in compagnia di due ragazze, una delle quali aveva avuto in passato una relazione con uno dei primi. Dopo il tempestivo intervento di tre pattuglie che ha permesso di rintracciare e identificare otto persone, i due aggressori sono stati denunciati per le lesioni cagionate agli altri due, mentre sono ancora in corso attività di polizia giudiziaria volte a chiarire e individuare eventuali responsabilità anche di altre persone coinvolte nella lite.
Nel complesso 200 le persone identificate e 120 i veicoli controllati; cinque i denunciati; due stranieri sanzionati per violazione norme anticovid che prevedono il divieto di spostamento tra le 22 e le 5.