Singolare risveglio alle prime luci del mattino per una famiglia di Prosecco. Marito e moglie, infatti, non hanno neppure fatto in tempo ad affacciarsi sul terrazzo di casa che la loro auto era sparita potendo solo vedere che si allontanava lungo il vialetto nel giardino di casa, a tutta velocità, in retromarcia.
La coppia prende il cellulare e attiva il Pronto intervento chiamando il 112. Scattano le ricerche dell’auto in fuga, diramando la nota di ricerca a tutte le auto disponibili. Una pattuglia del radiomobile dei Carabinieri di Aurisina va a presidiare il confine di Fernetti in uscita dal territorio italiano.
L’intuito dei militari si rivela risolutivo poiché, dopo pochi minuti dal furto, spunta la sagoma dell’auto, l’equipaggio gli intima l’alt ma il malvivente prosegue la sua corsa a forte velocità verso la Slovenia. In questi casi, viene attivato il piano di cooperazione internazionale, attraverso il Centro di Thorl Marglen, per proseguire l’inseguimento all’estero.
La pattuglia è riuscita a raggiungere l’auto rubata, costringendo il conducente a entrare in un parcheggio di Sezana dove, con l’ausilio della Polizia slovena, l’uomo è stato bloccato. L’autore del furto, un cittadino bosniaco di 48 anni, senza fissa dimora in Italia, pregiudicato per reati contro il patrimonio, è stato accompagnato negli uffici della Polizia estera in attesa delle determinazione dell’Autorità Giudiziaria, come previsto dagli accordi sulla cooperazione transfrontaliera. L’auto nel corso della giornata è stata restituita ai legittimi proprietari.