Si era sparato a un piede durante una battuta di caccia, ma ai medici del Pronto soccorso di Maniago aveva raccontato un’altra storia. Protagonista un uomo della zona che, preoccupato per la gravità della sua ferita, si era recato in ospedale per le cure del caso, sostenendo, però, di essere rimasto vittima di un incidente domestico. Più precisamente, nel fare piccoli lavori di manutenzione, un vetro rotto gli sarebbe caduto addosso. I medici lo hanno soccorso e trasferito all’ospedale di San Vito per un intervento chirurgico.
Osservate le radiografie, risultava difficile spiegare la ferita così come descritta dal cacciatore. Erano stati rilevati anche dei frammenti di piombo. Mentre i dottori chiedevano spiegazioni al paziente, sono stati chiamati i Carabinieri di Maniago.
Allora l’uomo ha ammesso, prima ai medici e poi ai militari, che, mentre era a caccia, per le asperità del terreno, gli era partito un colpo di fucile che lo aveva raggiunto al piede. Acquisiti il primo referto e la documentazione sanitaria e dopo una verifica nella sua abitazione, i carabinieri hanno ritritato temporaneamente le armi del cacciatore (regolarmente detenute, già pulite e oliate) per la gravità del fatto.
Terminati gli accertamenti, l’uomo è stato denunciato per falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico.
L’intervento chirurgico si è concluso con successo.