Oggi è stato affidato l’incarico per l’esecuzione degli esami autoptici sui corpi di Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, i due agenti della Polizia di Stato uccisi venerdì in Questura a Trieste. Uno dei medici è Fulvio Costandinides, lo stesso intervenuto in Questura subito dopo il conflitto a fuoco. Gli esami cominceranno sabato mattina e l’autopsia procederà a oltranza. Sarà Francesco Zacheo il difensore di Alejandro Augusto Stephan Meran; l’avvocato è stato questa mattina al Palazzo di giustizia per formalizzare il proprio incarico e per accertamenti tecnici legati proprio agli esami autoptici.
“Leggo la Bibbia, amo tantissimo mia madre. Non mi ricordo nulla di quanto accaduto”. Sono queste le poche parole che Alejandro ha riferito al suo difensore, che lo ha incontrato in carcere. Zacheo ha detto di aver trovato il 29enne in uno stato di grande confusione. “Non sta bene, andava e va curato”.
Proprio in merito ai problemi mentali dell’omicida, gli inquirenti stanno dialogando con la Polizia tedesca, per verificare se esistano documenti utili, nel suo periodo in Baviera, a tracciare il suo profilo psicologico.
Questa mattina, poi, sono stati effettuati ulteriori rilievi all’esterno degli uffici di via Tor Bandena. Alcuni agenti hanno preso le misure di parte del muro del palazzo di fronte, dove sul marciapiede era stata gettata da Alejandro una delle due pistole di ordinanza dalla quale sono partiti i colpi risultati letali per i due poliziotti. In Procura c’era anche la madre del 29enne dominicano che già il giorno dopo la sparatoria aveva parlato con gli inquirenti. La donna ha chiesto nuovamente scusa per quanto accaduto.
Non si fermano, nel frattempo, i gesti di solidarietà e vicinanza. In Questura, si moltiplicano di giorno in giorno i mazzi di fiori e i messaggi di cordoglio lasciati dai cittadini. In molti, passando davanti all’edificio, si fermano per una preghiera o un momento di raccoglimento. Oltre ai ritratti adagiati a terra dei due poliziotti nel Famedio, c’è anche una foto tratta dal video postato dai due giovani sui social prima di iniziare il loro turno di notte, mentre rassicurano e salutano i cittadini.
C’è anche un cartello lasciato da qualcuno e apposto accanto al tricolore listato a lutto, dove si legge: “Trieste non vi dimenticherà mai. Abbiamo il cuore lacerato. Riposate in pace angeli”.
I funerali saranno celebrati con ogni probabilità la prossima settimana. Lo ha riferito questa mattina il Questore Giuseppe Petronzi. Non è stata ancora decisa la chiesa che ospiterà la celebrazione. Si tratterà di una funzione solenne alla quale parteciperanno le più alte cariche dello Stato e della Regione. Seguiranno i funerali e le sepolture nelle località di origine dei due agenti, in forma più riservata.
La Questura di Trieste informa che è stato attivato un nuovo conto corrente, sul quale chi lo desidera potrà effettuare una donazione a favore delle famiglie di Demenego e Rotta. L’IBAN è IT 34 H 01005 02200 000000007717.