Nella tarda serata del 7 gennaio, il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Pordenone ha fatto una perquisizione domiciliare all’interno dell’abitazione occupata da un 60enne di Azzano Decimo che, da alcuni mesi, era oggetto di specifico monitoraggio da parte dei militari. Nella sua casa era stato notato uno strano e non giustificato via vai di persone.
Il 60enne aveva avviato una fiorente attività di spaccio di stupefacenti che coinvolgeva più persone dell’Azzanese e dei comuni limitrofi. Atteso, quindi, il momento più propizio, i militari sono entrati in casa, dove hanno trovato varie quantità di marijuana, hashish, ecstasy e sostanza da taglio utilizzata per il confezionamento delle dosi e tutta l’attrezzatura necessaria per la pesatura delle sostanze psicotrope.
Ad aggravare la posizione del 60enne, il ritrovamento di una pistola semiautomatica di fabbricazione croata calibro 9×19 con matricola abrasa, completa di serbatoio e cartucce. Trovate due carabine ad aria compressa, svariati proiettili di vario calibro, un passamontagna, un coltello da caccia e un giubbotto riconducibile alle dotazioni delle forze di polizia. L’uomo è stato arrestaro in flagranza di reato per detenzione a fine di spaccio di stupefacenti e per possesso illegale di arma clandestina e munizionamento; è stato portato in carcere a Pordenone, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria (pm Carmelo Barbaro).
Sono in corso accertamenti mirati a stabilire se l’arrestato è stato coinvolto in episodi nei quali sia stata utilizzata la pistola rinvenuta.