Fa freddo e più che a maggio sembra di essere a marzo, quando ancora il tepore del caminetto o del riscaldamento si rendono necessari per riscaldare gli ambienti. A causa di questo inizio mese all’insegna del freddo, della pioggia e addirittura neve (in montagna), il Comune di Udine ha ricevuto molte richieste di cittadini, amministratori condominiali e ditte che gestiscono gli impianti termici, per accendere gli impianti di climatizzazione invernale, anche se già ben oltre il termine del 15 aprile, data in cui per legge si chiude la stagione termica.
Considerate le basse temperature delle ultime settimane, nonché quelle previste per quella in corso, gli uffici comunali, sentito l’Assessore Loris Michelini, sottolineano che la legge nazionale di settore specifica che gli impianti termici possono essere attivati in situazioni che ne giustifichino l’esercizio per una durata giornaliera di oltre 7 ore.
Le accensioni straordinarie devono quindi rispettare le temperature di legge interne agli edifici, che per le residenze sono di 20°C, e devono inoltre essere tenuti in considerazione i principi sul risparmio energetico e sull’inquinamento ambientale.