Violentissima ondata di maltempo sul Friuli. Una tromba d’aria si è abbattuta a metà pomeriggio prima sulla costa, tra Bibione e Lignano, per poi spostarsi verso nord, colpendo Udine e la provincia e provocando ingenti danni in diverse zone, fino in Carnia. Si segnalano case scoperchiate, strade bloccate per caduta di rami e alberi e problemi a diverse attività commerciali. Anche le coltivazioni sono state messe in ginocchio.
Si sono registrate raffiche di vento che a Osoppo hanno raggiunto 122 Km/h, a Passo Pramollo 116 Km/h, a Cividale 81,7 Km/h e a Tolmezzo 70,6 Km/h.
DANNI ANCHE IN MONTAGNA
Nue 112 sotto assedio
Centinaia le chiamate arrivate al Nue 112 da tutta la regione. Si segnalano black out elettrici in diverse zone della regione.
Tantissime anche le richieste di aiuto arrivate ai vigili del fuoco, che hanno smistato oltre 150 chiamate. Una quarantina gli interventi già risolti. Impegnati anche i volontari della Protezione civile, che stanno operando con 190 persone e oltre 50 mezzi.
NELLA NOTTE
Alberi caduti e viabilità in tilt
A Udine la viabilità è andata in tilt a causa di diversi alberi caduti in diverse zone della città, anche sulle auto, ma senza provocare incidenti o feriti, in viale della Vittoria, viale Pasolini, in viale Venezia, via Cividale, via Firenze, piazza Patriarcato, via Martignacco, via Valbruna al Villaggio del Sole, via Sondrio ai Rizzi e nella zona di via Cividale.
Viabilità in crisi anche a nord di Udine. Chiusa la tangenziale, in direzione sud, per alberi caduti all’altezza dell’uscita di via Martignacco. Tra Tavagnacco e Pagnacco diverse strade sono impraticabili. La Osovana è bloccata per rami e tronchi caduti. Anche a Branco strade chiuse e da Moruzzo a Fagagna. Danni anche a Tarcento. I volontari sono al lavoro per ripristinare quanto prima la circolazione.
Anche la zona di Codroipo e Campoformido è stata duramente colpita, con danni legati al fortissimo vento. Non è stato risparmiato nemmeno il Cividalese, già messo in ginocchio dalle precedenti ondate di maltempo.
Sulla costa, a Lignano, sono cadute alcune antenne paraboliche, tendalini e ombrelloni divelti dalla forza del vento. Alberi caduti anche a Pineta, ma non si segnalano feriti. Anche a Bibione, dove la tromba d’aria ha colto di sorpresa alcuni turisti in spiaggia, sono caduti alberi sulle auto in sosta e si segnalano tetti danneggiati.
Nel Pordenonese
Danni anche nel Pordenonese dove il maltempo ha fatto cadere alberi sulle strade e in alcune zone si è registrata l’interruzione temporanea della corrente elettrica. Una cinquantina le chiamate giunte al Nue.
Allerta ancora valido
In seguito al passaggio del complesso convettivo sono attese 2-5 ore di relativa variabilità – segnala la Protezione civile del Fvg – in cui è possibile l’innesco di ulteriori temporali ma a carattere più isolato. Il fronte principale è atteso nella mattinata di domani, pertanto tra la serata di oggi e la mattinata di domani rimane alta la probabilità di temporali localmente anche forti.
Ecco i Comuni colpiti
Alla Sala operativa di protezione civile e al NUE 112 stanno pervenendo numerose chiamate di richiesta di soccorso. In particolare si registrano disagi per il forte vento nei comuni di: AIELLO DEL FRIULI, AMARO, AQUILEIA, ARTA TERME, ATTIMIS, AVIANO, AZZANO DECIMO, BAGNARIA ARSA, BASILIANO, BICINICCO, BUIA, BUTTRIO, CAMINO AL TAGLIAMENTO, CAMPOFORMIDO,CAMPOLONGO TAPOGLIANO, CARLINO, CASARSA DELLA DELIZIA, CASSACCO, CASTELNOVO DEL FRIULI, CASTIONS DI STRADA, CERVIGNANO DEL FRIULI, CHIONS, CIVIDALE DEL FRIULI, CLAUZETTO, CODROIPO, COLLOREDO DI MONTE ALBANO, CORDENONS, CORDOVADO, CORMONS, CORNO DI ROSAZZO, COSEANO, DIGNANO, DOGNA, DUINO AURISINA, FAEDIS, FAGAGNA, FIUME VENETO, FIUMICELLO, FOGLIANO – REDIPUGLIA, FONTANAFREDDA, FORGARIA NEL FRIULI, GEMONA DEL FRIULI, GONARS, GORIZIA, GRADISCA D’ISONZO, GRADO, GRIMACCO, LATISANA, LESTIZZA, MAJANO, MALBORGHETTO VALBRUNA, MANIAGO, MANZANO, MARTIGNACCO, MEDUNO, MERETO DI TOMBA, MOGGIO UDINESE, MONRUPINO, MONTENARS, MOSSA, MUZZANA DEL TURGNANO, PAGNACCO, PALMANOVA, PASIAN DI PRATO, PAULARO, PAVIA DI UDINE, PINZANO AL TAGLIAMENTO, POCENIA, PONTEBBA, PORCIA, PORDENONE, PORPETTO, POVOLETTO, POZZUOLO DEL FRIULI, PRADAMANO, PRAVISDOMINI, PRECENICCO, PREMARIACCO, PREONE, PREPOTTO, RAGOGNA, REANA DEL ROIALE, RESIA, RIVE D’ARCANO, RIVIGNANO TEOR, ROMANS D’ISONZO, RONCHI DEI LEGIONARI, RONCHIS, RUDA, SAGRADO, SAN DANIELE DEL FRIULI, SAN GIORGIO DELLA RICHINVELDA, SAN GIORGIO DI NOGARO, SAN GIOVANNI AL NATISONE, SAN LEONARDO, SAN MARTINO AL TAGLIAMENTO, SAN PIER D’ISONZO, SAN PIETRO AL NATISONE, SAN QUIRINO, SAN VITO AL TAGLIAMENTO, SAN VITO DI FAGAGNA, SANTA MARIA LA LONGA, SEDEGLIANO, SEQUALS, SESTO AL REGHENA, SPILIMBERGO, STARANZANO, SUTRIO, TAIPANA, TALMASSONS, TARCENTO, TAVAGNACCO, TOLMEZZO,TORREANO, TORVISCOSA, TRAMONTI DI SOTTO, TRASAGHIS, TRASAGHIS, TRAVESIO, TREPPO GRANDE, TRICESIMO, TURRIACO, UDINE, VALVASONE ARZENE, VARMO, VENZONE, VISCO, VITO D’ASIO, VIVARO, ZOPPOLA, ZUGLIO.
Treni: circolazione sospesa
Alle 21 è stata riattivata la circolazione ferroviaria fra Latisana e Portogruaro-Caorle, sulla linea Venezia – Trieste. I treni in viaggio hanno registrato fino a 180 minuti di ritardo, un convoglio Alta Velocità e 6 regionali sono stati limitati nel percorso, mentre cinque regionali sono stati cancellati.
Ancora interrotta la tratta fra Risano e Palmanova, sulla linea Udine – Cervignano.
Riattivato, sempre in tarda serata, il traffico fra Pordenone e Basiliano/Udine, in direzione Tarvisio, sulla linea Tarvisio – Venezia. Attivata circolazione a senso unico alternato, su un solo binario, con ritardi fino a 200 minuti.
Al lavoro le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana per il ripristino delle condizioni di sicurezza.
L’impraticabilità della sede stradale non ha consentito, come inizialmente richiesto da Trenitalia, di attivare servizi sostitutivi con autobus.
Il traffico ferroviario sospeso, dalle 17.30, fra Risano e Palmanova (linea Udine – Cervignano). Anche sulla linea Trieste – Venezia circolazione sospesa per la presenza di lamiere sulla linea di alimentazione elettrica dei treni nella stazione di Latisana. Per la presenza di lamiere lungo la sede ferroviaria nella stazione di Casarsa la circolazione fra Pordenone e Basiliano (linea Tarvisio – Venezia) è stata sospesa dalle 16.40.