Si è tenuto in Comune a Udine il partecipato tavolo sul ‘casa per casa’, che ha visto confrontarsi l’Amministrazione e Net con 13 associazioni e categorie e quattro ordini professionali, che chiedono di apportare correzioni al sistema di raccolta dei rifiuti, partito nella seconda circoscrizione e da febbraio attivato anche nelle circoscrizioni 4, 5 e 6.
Le associazioni hanno ribadito le criticità e la necessità di costruire una ‘road map’ per risolverle in modo che il sistema ‘porta a porta’ sia a misura di cittadino e delle attività. Il tavolo diventerà permanente e Comune e Net si sono impegnati ad adottare dei correttivi. Tra i principali disagi segnalati, i bidoncini che ingombrano appartamenti che non hanno spazi dedicati; i bidoni condominiali esposti alla mercé di tutti e che diventano catalizzatori di ogni genere di rifiuto; bidoni e bidoncini che ingombrano strade e marciapiedi a ogni ora del giorno e della notte e i rumori molesti al mattino per lo svuotamento.
Alcune delle soluzioni ipotizzate prevedono bidoni stradali con conferimento controllato e videosorvegliati nelle aree più ad alta densità, premialità per gli utenti più virtuosi e introduzione di sanzioni per gli incivili.
Al tavolo erano presenti Consumatori Attivi, Confcommercio, Confartigianato Udine, Confesercenti Udine, Confindustria Udine, Confedilizia, ANACI, Friday for future Udine, Zero Waste Fvg, Fimaa, Fiaip – Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, Comitato Udine Nord, Fiadel, Ordine Ingegneri di Udine, Ordine Architetti di Udine, Collegio dei Geometri e Collegio dei Periti.