La mostra ‘Fragile. Maneggiare con cura‘, ideata dalla curatrice torinese Margaret Sgarra, che verrà inaugurata al MAKE, lo spazio espositivo di via Manin a Udine, giovedì 21 ottobre alle ore 18.00, vuole indagare la fragilità intesa come aspetto intrinseco della condizione umana.
Il progetto nasce nel 2020, in un contesto storico in cui, per certi aspetti, ci siamo (ri)scoperto frangibili, sia nella dimensione collettiva che in quella individuale. Nuove consapevolezze sembrano essere sorte dal buio di questi ultimi anni e gli individui hanno preso coscienza della condizione di fragilità che accumuna l’esistenza dell’essere umano e quella del Pianeta.
Laura Ansaloni, Alessandra Belgrado, Sophia Ruffini e Angela Viola, le artiste provenienti da varie regioni d’Italia che parteciperanno alla mostra, attraverso il loro linguaggio artistico, proporranno alcune riflessioni su questa tematica. Fotografia, scultura, installazioni. La fragilità può essere ricercata nel significato delle loro opere (alcune di esse inedite), ma è anche leggibile nella scelta dei materiali utilizzati, spesso effimeri, deteriorabili. In questo caso, anche la scelta dei materiali contribuisce a rafforzare il significato delle opere e il senso complessivo della mostra. Il risultato è un suggestivo percorso espositivo, una narrazione visiva e concettuale volta a stimolare la sensibilità dei fruitori e delle fruitrici. Un invito a dialogare con le proprie fragilità, non in chiave conflittuale, ma con serenità.
La mostra sarà aperta al pubblico dal giovedì alla domenica, 17.15 – 19.15. L’ingresso, gratuito, è consentito solo con Green Pass