“Il naufragio delle civiltà”, lucida analisi storica della disgregazione del mondo arabo del giornalista e scrittore franco-libanese Amin Maalouf – edito La nave di Teseo – ha vinto la 16^ edizione del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani. La Giuria che ha assegnato il prestigioso riconoscimento è composta da Enza Campino, Toni Capuozzo, Marco Del Corona, Andrea Filippi, Àlen Loreti, Milena Gabanelli, Nicola Gasbarro, Ettore Mo, Carla Nicolini, Marco Pacini, Paolo Pecile, Remo Andrea Politeo, Marino Sinibaldi.
Amin Maalouf sarà premiato domenica 27 settembre, alle 21, nella Chiesa di S. Francesco a Udine, nel corso di una serata evento trasmessa anche in diretta streaming, dalle 21, sul sito vicinolontano.it e sul profilo Facebook e il canale YouTube del festival. La cantante Tosca sarà colonna sonora della serata e con la presidente di Giuria Angela Terzani interverrà il direttore di Limes Lucio Caracciolo.
«Con Il naufragio delle civiltà – ha affermato Angela Terzani a nome della Giuria del Premio – Amin Maalouf, nato a Beirut e cresciuto fra Libano ed Egitto, oggi residente in Francia, ci trasmette la sua costernazione per la degenerazione dei rapporti fra i paesi e i popoli del Medio Oriente. Con grande sincerità Maalouf condivide con noi la propria tristezza per questa tragedia che ha colpito il suo popolo, di cui vede chiare anche le colpe e le responsabilità. Per il suo coraggio morale e l’accorata lucidità nel metterci in guardia, per l’umanità che pervade il libro intero e la limpida chiarezza della sua prosa, mirabilmente tradotta in italiano, il Premio Tiziano Terzani per l’anno 2020 va a “Il naufagio delle civiltà” di Amin Maalouf.
«È per me un piacere e un onore – ha dichiarato Amin Maalouf – essere il vincitore dell’edizione 2020 del Premio Terzani. Questi ultimi mesi sono stati per tutti noi un tempo di dolore e angoscia. Interpreto questo annuncio come un segno che la vita sta tornando. Con gioia e al contempo con rinnovata consapevolezza. Ora più che mai abbiamo bisogno di credere nella letteratura e nell’arte, nel libero dibattito delle idee e nell’uguale dignità di ogni essere umano. È rimanendo fedeli a questi valori che onoreremo il nome di Tiziano Terzani. Per questo esprimo la mia profonda gratitudine ai membri della giuria».
Elisabetta Sgarbi, Direttore editoriale e Generale della Nave di Teseo, ha dichiarato: «sono davvero felice che la giuria del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani abbia deciso di premiare Amin Maalouf, un autore che seguo da molti anni e che da sempre ritengo uno degli sguardi più intelligenti sul mondo contemporaneo e uno dei narratori più sensibili alle trame del mondo. Nella sua scrittura l’affabulazione va di pari passo con il lavoro di memoria e con il lavoro di analisi geo-politica, nella consapevolezza che non c’è comprensione dell’oggi senza scavo del passato. E mentre il Libano – il suo Libano – ahimè si incendia, pagine come quelle del Naufragio della civiltà (tradotto da Anna Maria Lorusso) sono capaci di renderci tutti più consapevoli degli intrecci che hanno portato alle polveriere attuali, delle promesse che potevamo mantenere e che non siamo stati capaci di custodire, delle sfide e dei rischi che il futuro ci presenta».